Seguono il carro carico di rifiuti e scoprono una discarica, scattano denunce e sequestri

Il personale appartenente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale del Corpo Forestale di Lecce ha colto in flagranza di reato un uomo intento ad abbandonare un carico di rifiuti su un terreno in località ‘Marangi’ a Lecce.

È stato colto, in flagranza di reato, mentre abbandonava un carico di rifiuti provenienti da una demolizione edile su un terreno in località “Marangi”, a Lecce, e per questo un 40enne del capoluogo barocco è stato denunciato. Stessa sorte è toccata all’amministratore unico di 58 anni della ditta di Lecce di cui l’autista del mezzo è dipendente.
 
Ma per capire come si sono realmente svolti i fatti tocca andare con ordine. I guai per il leccese sono iniziati quando è stato pizzicato dal personale appartenente al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale del Corpo Forestale di Lecce, impegnati in un’attività diretta controllo ed alla salvaguardia dell’ambiente, mentre ‘abbandonava’ il carico.
 
I rifiuti erano trasportati all’interno di un autocarro cassonato che gli agenti avevano ‘notato’ lungo la strada che conduce alla marina di San Cataldo. Insospettiti, il personale del N.I.P.A.F.  ha deciso di vederci chiaro e di seguire, a distanza, il mezzo a quattro ruote che, senza saperlo, li ha condotti dritti dritti in un terreno dove avveniva l’abbandono. È lì che è stata scoperta una discarica di circa 1500 metri quadrati.   
 
Come detto, il camion era guidato da un uomo di 40 anni, originario di Lecce, che è stato denunciato per smaltimento/abbandono incontrollato di rifiuti non pericolosi derivanti da attività di cava, così come l’amministratore unico di 58 anni della ditta edile di Lecce di cui l’autista del mezzo è dipendente. Entrambi, adesso, rischiano la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno oltre che una salata ammenda che può variare da 2600 a 26000 euro.
 
Ovviamente l’autocarro, insieme alla discarica abusiva sono stati sequestrati. 



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