La pioggia fa ‘affiorare’ i rifiuti pericolosi, sequestrata una discarica abusiva a Tuglie

L’area, in località Mazzucchi, alla periferia di Tuglie è stata sottoposta a sequestro. Le indagini continuano per individuare i responsabili.

L’ondata di maltempo che ha colpito il Salento è stata particolarmente violenta. Molti comuni hanno dovuto fare i conti con strade e campagne allagate a causa della pioggia, caduta copiosa. Le zone più colpite sono quelle a Sud, dove i fenomeni sono stati più intensi, tanto che la Protezione Civile ha ‘consigliato’ a tutti di rimanere in casa ed evitare di prendere la macchina, salvo motivi “strettamente necessari”.

A Tuglie, uno dei paesi più colpiti dal passaggio del vortice ciclonico, la tempesta ha portato ad un’amara scoperta, una discarica abusiva rimasta nascosta da chissà quanto tempo.

Nelle scorse ore, infatti, i carabinieri della stazione di Sannicola insieme ai colleghi del Noe di Lecce hanno sottoposto a sequestro un’area comunale di circa duemila e settecento metri quadri. La zona, in località “Mazzucchi”, era stata trasformata in un vero e proprio immondezzaio.

Le forti piogge hanno fatto affiorare rifiuti speciali e pericolosi. C’era di tutto: residui di lavorazione edile, imballaggi di plastica e metallo, solitamente utilizzati per contenere vernici e pitture. Davanti a quella “spazzatura”, il Sindaco Massimo Stamera non ha potuto far altro che chiamare gli uomini in divisa.

Le indagini, certo, non finiscono con i sigilli: gli uomini in divisa si sono messi subito a lavoro per cercare di dare un volto e un nome ai responsabili di questo scempio ambientale. L’Autorità Giudiziaria, intanto, è stata informata dell’accaduto dai militari della stazione di Sannicola che hanno ‘scoperto’ la discarica insieme agli uomini del Nucleo Operativo Ecologico.

 



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