Sono giunti presso un bar di Lequile, con il volto travisato e indossando i guanti, a bordo di una Lancia Delta e di una Alfa Romeo 147 e, dopo aver forzato la saracinesca e successivamente sfondato la vetrata col posteriore di quest’ultima, si sono impossessati di numerosi tabacchi e del cassetto del registratore di cassa.
Poco dopo, però, mentre erano ancora vicini all’esercizio commerciale oggetto del furto, sono stati intercettati da un pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Lecce che si è messa all’inseguimento lungo le vie cittadine.
Le auto, a velocità molto sostenuta, hanno poi imboccato le strade rurali vicine sino a giungere nell’abitato di Monteroni dove sono state perse di vista.
La pressione imposta dagli uomini dell’Arma postisi sulle loro tracce e, probabilmente, l’eccessiva condotta di guida del mezzo, deve averli costretti ad una manovra errata poiché, proseguendo nelle ricerche, i Carabinieri hanno rinvenuto proprio nel comune salentino la Lancia Delta danneggiata, probabilmente a causa dell’urto con un marciapiede, ancora in moto.
A bordo c’erano ancora 640 pacchetti di sigarette, 168 pacchi di tabacco di varie marche e il cassetto del registratore di cassa contenente circa 390 euro tra banconote e monete; inoltre, sono stati trovati e sequestrati numerosissimi utensili atti allo scasso, tra cui un trapano elettrico, una grossa tronchese, spadini di varie dimensioni, piedi di porco, lampada e cacciaviti.
Sull’autovettura, risulta rubata da circa 20 giorni, sono stati effettuati i rilievi tecnici alla ricerca di impronte ed altre tracce utili alle indagini, riscontri operati dal personale del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Lecce e dell’Aliquota Operativa della Compagnia; poi il veicolo è stato restituito al proprietario, così come i tabacchi ed il denaro.
Sono ancora in corso le indagini e le ricerche dell’altro mezzo su cui, presumibilmente, devono aver preso posto i passeggeri della Lancia Delta dopo averla abbandonata.
Il valore della merce recuperata, non certo esiguo, compensa almeno in parte l’intero danno ancora in corso di quantificazione.