Spacciava mentre era ai domiciliari. Trovato con droga , pistola e munizioni, finisce in carcere

È stato arrestato dai carabinieri un 51enne di Ugento per detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi e munizionamento. L’uomo, che aveva allestito attività di spaccio in casa, era ai domiciliari ed ora è finito a Borgo San Nicola.

Era inevitabile per un 51enne di Ugento, finire dagli arresti nella propria abitazione alla detenzione in carcere.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gallipoli, insieme ai colleghi di Ugento, questo pomeriggio hanno tratto condotto a Borgo San Nicola Carmine Bruno, 51enne di Ugento. L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, era da settimane nelle mire degli uomini dell’Arma in quanto da qualche tempo da e per la sua abitazione, era stato notato un flusso di persone quasi ininterrotto, sia di giorno che di notte.

Erano numerosi i soggetti, di diverse età, sia uomini che donne che, da Gallipoli e zone limitrofe, partivano alla volta della periferia di Ugento. Insospettiti da tali frequenti e insoliti “viaggi” in auto per due zone così distanti e senza alcuna relazione tra loro, i carabinieri in borghese avevano predisposto diversi servizi di osservazione da qualche tempo, studiando i movimenti intorno alla casa e i tragitti dei soggetti che frequentavano l’abitazione. Immediata la constatazione che la quasi totalità dei frequentatori della casa di Bruno erano dipendenti cronici da cocaina ed eroina.

Così in seguito a controllo, con perquisizione personale effettuata dai carabinieri, Carmine Bruno è stato trovato in possesso di 2 dosi di eroina. Inoltre, presso la propria abitazione, è stata rinvenuta altra dose di cocaina, ancora altra eroina purissima, nonché 2 cartucce calibro 12 illegalmente detenute e una pistola ad aria compressa. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.

Insomma, Carmine Bruno aveva fatto della sua abitazione la “casa dello spaccio” e l’uomo è stato poi tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce, posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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