Spari contro l’abitazione di un ingegnere. Paura alla periferia di Lecce

Alcuni colpi d’arma da fuoco hanno raggiunto un’abitazione in via De Marco, alla periferia di Lecce. Sul posto Polizia e Scientifica che stanno effettuando tutti i rilievi del caso per capire la natura del gesto.

Uno, due, forse tre colpi sparati molto probabilmente da un fucile ad aria compressa contro l’abitazione della vedova di un ingegnere in via Carlo de Marco, alla periferia di Lecce. A lanciare l’allarme, una pattuglia della Velialpol che ha immediatamente chiamato il centralino della Questura una volta raccolta la segnalazione dell’anziana donna che ha notato quei segni ‘strani’ vicino alla finestra. I proiettili, infatti, non hanno forato l’infisso, ma solo danneggiato leggermente il muro. Quanto basta, però, a destare una certa preoccupazione.
 
Così, qualche minuto dopo le 16.30, una volante della Polizia, insieme ai colleghi della Scientifica, ha raggiunto la traversa di via Adriatica. Gli uomini delle forze dell’ordine, ancora sul posto, stanno effettuando tutti i rilievi del caso per tentare di capire la natura del gesto e chiarire la dinamica dell’accaduto.

Se i colpi siano stati esplosi volontariamente contro l’appartamento a scopo intimidatorio o se, come si sospetta, sia il frutto di uno strano “passatempo” pomeridiano. Gli investigatori, infatti, non escludono del tutto che si tratti di qualche bravata senza un fine ben preciso, addirittura di un gioco inconsapevole tant'è che stanno effettuando alcuni sopralluoghi anche negli appartamenti della palazzina che si trova di fronte alla finestra presa di mira, in via San di Giacomo.

Sarà ora l’analisi della traiettoria a fornire alcune prime risposte.

Tania Tornese



In questo articolo: