Spari nella notte, Appuntato dei Carabinieri di Casarano salvo per miracolo

Brutto quarto d’ora per un Appuntato dei Carabinieri della Centrale Operativa di Casarano. Da un automobile partono improvvisamente dei colpi di pistola e lui si rannicchia sul pavimento dell’auto. Illeso.

Un episodio tanto grave quanto non di facile lettura. Un carabiniere si trova all'improvviso sulla traiettoria di alcuni colpi di pistola esplosi lungo il tratto provinciale che conduce da Casarano a Taviano; i proiettili, per fortuna, non lo raggiungono e rimane miracolosamente illeso. Questa, in sintesi, la scabrosa vicenda – avvenuta trenta minuti dopo la mezzanotte di ieri – che ancora mette i brividi agli operatori per misteriosità e angoscia.

Entriamo, però, nei dattagli. Era appunto passata da un po’ la mezzanotte; un’auto Renault 4 e il suo occupante stavano transitando dalla prima periferia di Casarano in direzione di Taviano. Un Appuntato dei Carabinieri in servizio presso la Centrale Operativa di Casarano, che aveva appena smontato dal servizio, non può fare a meno di notare due auto ferme sul ciglio della strada, proprio in prossimità della prima rotatoria, ovvero una Fiat Punto e una berlina Audi.

In un primo momento si è pensato ad un guasto di una delle auto, sebbene poi l'attenzione del militare si stata attratta dagli occupanti dell’Audi. Non è ancora chiaro se sia stato lui a venire riconosciuto da questi, o forse se agli stessi sia sopraggiunta la paura di essere stati a loro volta riconosciuti. Fatto sta che Il carabiniere si ferma poco più avanti, intenzionato a chiedere l’intervento dell’autoradio appena entrata in turno.

Dopo pochi attimi, però, percepisce il rombo di un potente motore e l’esplosione di un colpo di arma da fuoco. Istintivamente si rannicchia sul pavimento della sua auto, e poco dopo in rapida successione altri colpi raggiungono – come si appurerà dopo – lo sportello lato passeggero. Si alza senza un graffio, e dopo qualche attimo di incredulità – mettendo da parte l'ansia del momento – riesce a chiamare i rinforzi.

Al termine del sopralluogo saranno ben cinque i bossoli calibro 9 mm. corto rinvenuti. Nessuna ipotesi, al momento, viene naturalmente trascurata, né vi sono indicazioni precise di cosa abbia potuto determinare un’azione tanto decisa. Le indagini ora sono al vaglio dei carabinieri di Casarano in collaborazione col Nucleo Investigativo di Lecce.



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