L’estate sarà anche giunta in ritardo, ma le prime ondate di pioggia settembrine sono piombate puntualissime. Il maltempo non ha fatto attendere più di tanto, proponendo dei primi ‘assaggi’ già dalla prima serata di ieri, per poi proseguire durante la notte e nelle ore mattutine. Le previsioni metereologiche non sembrano affatto magnanime, tanto da sottolineare ancora buone probabilità di fenomeni temporaleschi e rovesci durante la giornata. Per la serie, non cantiamo vittoria troppo presto davanti a qualche flebile raggio di sole che fuoriesce dalle nuvole grigio scure.
Temporali a parte, andrebbero sottolineate le conseguenze di tali improvvise perturbazioni, unite a notevoli raffiche ventose, interessanti buona parte del territorio salentino. Piccoli incidenti, tamponamenti lungo le strade provinciali, allagamenti nei paesi. Polizia Stradale e Vigili del Fuoco hanno avuto una notte piuttosto movimentata, trascorsa a dirigere il traffico davanti a dei sinistri che – assicurano gli stessi operatori contatti dalla nostra redazione in mattinata – escludono qualsiasi tipo di conseguenza grave.
I veri danni vanno segnalati a mezzi di trasporto e carreggiate. Emblematico, ad esempio, il cartello che segnalava un incidente all’ingresso di Lecce (nella foto), questa mattina, sul tratto Gallipoli-Lecce. Tamponamenti che bloccano il traffico, che non garantiscono il normale svolgimento della circolazione. Il manto bagnato determina acquaplaning e difficoltà nel controllo delle proprie vetture risulta spesso micidiale per questo genere di episodi. Si segnalano fatti del genere, oltre che in tangenziale, anche sulla strada 275, all’altezza di Supersano; così come anche all’altezza di Collemeto, dove sul posto, per i rilievi, sono dovuti intervenire gli uomini della stradale, coadiuvati dal Commissariato di Nardò.
Numerosi pure gli interventi in altre zone dell’hinterland salentino quali Patù, Santa Cesarea Terme, Alliste e Nociglia. Molte le aree transennate per via dei rami staccati dal vento e cascati per terra, più alcuni calcinacci. Ma il caso più eclatante, al momento, riguarda la cittadina di Racale. Qui, in una viuzza del paese, un’automobile è rimasta incastrata dentro la piccola voragine prodotta dalle violente precipitazioni. Alcuni cittadini, però, hanno subito soccorso la signora che si trovava al volante.