Tamponata sulla statale 274, segna il numero di targa e chiama la polizia: denunciati due salentini

Tallonano e tamponano una donna lungo la statale 274, provocando anche dei danni alla sua vettura. Lei segna il numero di targa e chiama la polizia. Più avanti, gli agenti di Taurisano risalgono agli autori del gesto, denunciandoli per vari reati.

Una vettura color bianco l’avrebbe prima seguita lungo la strada statale 274 e, poi, in fase di sorpasso, il passeggero seduto sul lato anteriore destro della medesima bianca (un giovane di circa 25-30 anni con evidenti tatuaggi al braccio) le avrebbe anche spruzzato dell’acqua contenuta in una bottiglietta di plastica. Sia sul parabrezza anteriore, sia sul finestrino anteriore sinistro, distraendo la donna dalla guida e ridendo del gesto effettuato. A quel punto lei, impaurita, accelera portandosi avanti all’auto inseguitrice. Che, tra l’altro, la tallona e, all’improvviso, la tampona violentemente per poi fuggire via.

Lei però, nonostante una comprensibile agitazionie, riesce a segnare il numero di targa. Dopodiché la polizia. Gli agenti del Commissariato di Taurisano, intervenuti sul posto (o meglio, nei pressi dello svincolo per Acquarica del Capo), rilevano i vistosi danni subiti nella parte posteriore dell’autovettura chiedendo alla donna se avesse bisogno dell’intervento del 118. Ma, per fortuna non era necessario.

Gli operatori hanno, quindi, effettuato i primi controlli sulla targa rilevata, risalendo all’intestatario della vettura. Si tratta di una donna che, rintracciata, riferisce di aver dato l’auto in uso al marito. Contattato quest’ultimo  telefonicamente, racconta che stava tornando da Brindisi con un’altra autovettura in quanto la Fiat Croma di colore bianco era tenuta presso una carrozzeria di Ugento.

Al fine di accertare cosa fosse accaduto, il personale operante si reca dunque presso la carrozzeria interessata, il cui titolare, interpellato in merito, racconta che l’autovettura gli era stata portata alle ore 17:40 circa dal marito della proprietaria. Gli ingenti danni presenti nella parte anteriore del veicolo non facevano altro che confermare la versione della donna, vittima del reato.

Gli accertamenti successivi, posti in essere dagli investigatori del Commissariato di Taurisano, portano poi  all’identificazione del conducente dell’auto e del passeggero, rispettivamente un 29enne e un 27enne, entrambi di Gemini di Ugento, deferiti per i reati di: Lesioni, danneggiamento ed omissione di Soccorso.



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