Tenta di dare fuoco alle case dei familiari: arrestata una donna 56enne per atti persecutori

Una donna, Paola Maiorano classe 1960, è stata dichiarata in arresto in esecuzione di una misura disposta tra Tribunale di Bari. La signora è accusata di aver posto in essere una serie di atti persecutori nei confronti dei familiari, cercando anche di dare fuoco a due case.

Ha cercato di dare fuoco a due appartamenti di proprietà di alcuni suoi familiari, al culmine di una serie di atti definiti 'persecutori' dagli inquirenti. Alla fine è stata sottoposta agli arresti una donna, Paola Maiorano, classe 1960.
 
In particolare, nella mattinata del 30 Settembre scorso, i Carabinieri del Comando Stazione di Galatina hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare emessa il giorno primo dal Tribunale di Bari – Sezione GIP – nei confronti della signora, attualmente ricoverata presso lo stesso ospedale galatinese. Presso il nosocomio 'Santa Caterine Novella' la 56enne si ritrova relegata nel reparto di psichiatria.
 
La donna, come spiegano gli inquirenti in una nota stampa, è accusata di aver posta in essere nel periodo compreso tra aprile e settembre 2016, una serie di atti persecutori a danno e in pregiudizio dei propri familiari. Nel dettaglio si fa riferimento a minacce, diffamazioni, danneggiamenti e anche peggio. Nella sua smania, infatti, nel corso di due diverse circostanze, Paola Maiorano si sarebbe spinta fino a incendiare in maniera dolosa ben due immobili. Insomma, un vero e proprio folle tentativo di ritorsione nei confronti dei propri parenti.
 
La stessa signora, dopo le formalità di rito, rimarrà in regime di custodia in apposito luogo di cura, così come ha disposto dall’Autorità Giudiziaria di Bari. A piantonare stabilmente la 56enne c'è il personale della Polizia Penitenziaria della casa circondariale 'Borgo San Nicola' di Lecce.



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