Un colpo messo a segno, l’altro sfumato. Se la rapina ai danni del supermercato Penny Market di Racale ha fruttato ai malviventi un bottino di qualche centinaio di euro, lo stesso non si può dire per i banditi che hanno preso di mira il pastificio ‘Tandoi’, la storica azienda salentina ben visibile percorrendo la strada che da Lecce conduce a Maglie che si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano.
La banda è entrata in azione poco prima di mezzanotte. A stabilire con esattezza il numero preciso delle persone che hanno agito sono state le telecamere di videosorveglianza installate nel pastificio che hanno immortalato tre individui, incappucciati per non essere riconosciuti, mentre si introducevano all’interno del pastificio situato nella zona industriale da un buco presente nel muro di cinta.
L’intento, molto probabilmente, era quello di impossessarsi dei macchinari del laboratorio come già era accaduto in passato quando furono rubate circa 200quintali di trafile e di fuggire via, indisturbati, con la complicità della notte. Nel loro piano perfetto e probabilmente studiato nei minimi particolari, però, qualcosa è andato storto: non hanno fatto i conti, infatti, con il sistema d’allarme scattato poco dopo la loro irruzione nell’edificio e collegato con un istituto di vigilanza privata. Piuttosto che essere scoperti, i ladri hanno preferito fuggire via a mani vuote.
Quando la pattuglia è arrivata sul posto, gli agenti non hanno trovato nessuno. Sul posto, poco dopo, sono arrivati anche i carabinieri della vicina stazione di Corigliano d’Otranto, insieme a quelli della compagnia di Maglie che hanno subito avviato le indagini. Dei malviventi, però, si sono perse le tracce. Almeno per il momento.
Nei filmati che hanno immortalato l’azione, infatti, si spera di trovare qualche elemento utile per risalire agli autori del gesto.
