Tentano una rapina in casa e trovano la proprietaria, 70enne aggredita con bastone e cacciavite

I banditi dopo aver aggredito la signora che era in casa, si sono dati alla fuga. I carabinieri sono interventi sul posto al fine di avviare le indagini, insieme ad un’ambulanza del 118 che ha condotto la vittima sanguinante in ospedale.

Una tranquilla domenica di inizio luglio si trasforma in un incubo per una 70enne di Cannole, originaria di Carpignano Salentino. La donna era in casa – sulla via che conduce alle scuole elementari del paese- ed aspettava, magari come ogni domenica, i nipoti. E invece, al posto dei parenti si trova davanti un manipolo di malviventi che, nella convinzione che la casa fosse disabitata, avevano probabilmente l’intenzione di mettere a segno un furto.

E invece qualcosa, nei piani criminosi, è andato storto. Ad agire, sulla base delle testimonianze, 6 o 7 uomini dall’accento straniero, con grande probabilità di nazionalità rumena. I criminali si sono trovati di fronte la donna e non hanno esitato ad aggredirla, colpendola con un bastone e un cacciavite che serviva quasi certamente a scardinare la serratura della porta d’ingresso.

Da qui, alle urla della donna e gli aggressori sono risaliti velocemente a bordo delle auto su cui erano arrivati: una Mercedes nera e una grigia.

Sul posto, allertati, i carabinieri della Compagnia di Maglie e gli operatori del 118 che subito hanno prestato i soccorsi alla vittima, trasportandola poi in ospedale. Qui i medici hanno riscontrato la rottura del setto nasale.

I militari hanno raccolto tutti gli indizi utili al fine di mettersi sulle tracce dei malviventi e ipotizzano che si possa trattare della stessa banda che è entrata in azione circa 20 giorni fa a Muro leccese dove, ad essere aggredito sempre con un cacciavite, è stato un uomo che si trovava nella propria abitazione. I rapinatori, come nel caso di questa mattina, speravano di mettere a segno un furto, ma non hanno fatto bene i conti. Anche in quest’ultimo caso, i malfattori non erano pochi, ma viaggiavano a bordo di una BMW.

Insomma, stranieri che hanno a disposizione macchine di grossa cilindrata e che stanno disseminando il terrore in provincia di Lecce.