Accusa un anziano di avergli rotto lo specchietto e lo ‘costringe’ a consegnargli i soldi per ripararlo

Ha costretto un anziano ad accostare con la sua auto sulla strada statale 16 per accusarlo di avergli danneggiato lo specchietto. Il poveretto inizialmente ci ha creduto

Stava percorrendo tranquillamente la strada che da Maglie conduce a Otranto, quando a pochi passi dallo svincolo per Bagnolo ha dovuto accostare. Non ha avuto problemi all’auto né un malore improvviso. È stato costretto a fermarsi sul margine della carreggiata, dal conducente di una Bmw berlina di colore blu che lo ha affiancato intimandogli di interrompere la sua “passeggiata”. È stato in quel momento che un povero pensionato è caduto, suo malgrado, nel tranello di un imbroglione. Sulla strada stratale 16 era andata in scena la classica truffa dello specchietto.

Il tranello

Lo sconosciuto – un ragazzo di 20/25 anni, alto circa 1,70 e con i baffetti, secondo la descrizione fornita dalla vittima –ha accusato la sua ‘preda’ di avergli danneggiato lo specchietto retrovisore laterale sinistro. Per questo piccolo “incidente”, ha chiesto al malcapitato 300 euro per ripararlo.

L’anziano, per evitare di “mettere in mezzo” l’assicurazione, ha consegnato al giovane 180 euro in contanti. Tutto quello che aveva con sé, insomma, ma al ragazzo non è bastato. Pretendeva l’intera somma richiesta e ha insistito fino a quando non ha convinto l’anziano a dargli il resto. Come? Ha detto che lo avrebbe accompagnato a casa, dove avrebbe potuto prendere il denaro che mancava.

Qualcosa, però, è andato storto. Mentre il pensionato entrava nella sua abitazione, il malfattore si è allontanato senza attendere che uscisse, facendo perdere le sue tracce.

Al poveretto non è rimasto altro da fare se non denunciare l’accaduto ai Carabinieri della stazione di Bagnolo del Salento che hanno avviato le indagini. In attesa che gli uomini in divisa chiudano il cerchio, sperando di trovare qualche indizio utile per dare un volto e un nome al truffatore, si consiglia di prestare la massima attenzione.



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