Uno squarcio nel cielo e Martano piange un grande parroco. Addio Don Cesare

Per la comunità di Martano, oggi, è un giorno tristissimo a causa della morte di Don Cesare Palma, vero e proprio pilastro del paese e della parrocchia Maria Santissima del Rosario.

Scriveva sant’Agostino: “La morte non è niente. Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto”. Saranno queste parole, un conforto per i martanesi che oggi piangono la morte del parroco più amato di tutti i tempi? Certo, perché Martano continuerà ad immaginare Don Cesare Palma nella stanza accanto alla sagrestia della Parrocchia Maria Santissima del Rosario. Don Cesare, pilastro di quello che tutti conoscono come “convento”, anzi meglio ancora nella forma dialettale “cumentu”, lo trovavi sempre lì, a disposizione, con affetto paterno, per un consiglio o una parola di conforto.
 
Don Cesare parroco a Martano per oltre 50 anni, ha guidato generazioni verso i sacramenti di comunione, cresima e matrimonio, ma non solo. Don Cesare lo ricordano in tantissimi come insegnante di religione alla Scuola Media, come organizzatore delle più belle e suggestive Processioni del Venerdì Santo, dei Presepi più emozionanti e di tantissime altre iniziative. Sempre innovativo pur restando il padre benevolo che con un puffetto sulla guancia sapeva far comprendere gli errori.
 
Se n’è andato Don Cesare, il Monsignore che a Martano tutti adoravano. E sono stati giorni difficili perché la preoccupazione per la sua salute era tanta e uniti nella preghiera, i martanesi hanno sperato in una sua ripresa. Sono sfilati in centinaia dietro le porte della terapia intensiva della clinica dove da giorni era ricoverato; non era necessario vederlo, ma indispensabile fargli sapere che c’era l’amore di tutta la comunità a sostenerlo nel momento più difficile della sua vita. Una vita immensa, accanto ai più deboli e al servizio di tutti. Don Cesare c’era sempre. Era disposto anche ad arrampicarsi sugli alberi per coglierne i frutti, solo per farne dono e ricevere in cambio un sorriso e un abbraccio.
 
Un uomo straordinario, con un carisma non comune, che oggi lascia orfana la sua Martano. Ma Don Cesare continuerà a vivere molto a lungo perché ha lasciato un segno forte del suo passaggio. Lui ha saputo vivere nella carità di Dio come pochi, con un amore smisurato per tutti coloro che hanno attraversato la sua vita e incrociato i suoi passi.
 
Affrontare la morte non è mai facile. Ma oggi per Martano è un giorno tristissimo. Non sarà semplice scrollarsi la pesantezza  della disperazione che la morte di Don Cesare lascia nell’animo di quanti lo hanno amato o anche solo conosciuto.

Per chiunque voglia salutare per l'ultima volta Don Cesare, i funerali si terranno domani alle ore 15.30 nella Chiesa parrocchiale Maria SS. del Rosario. La messa esequiale sarà presieduta da Mons. Donato Negro, Arcivescovo di Otranto. 
 
Tiziana Protopapa



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