Vernole, perquisizioni ad opera dei carabinieri: rinvenute sostanze stupefacenti

Durante le perquisizioni atte a reprimere lo spaccio di droga, i carabinieri di Vernole hanno rinvenuti – in alcune abitazioni – vario stupefacente, determinando un arresto, una denuncia e una segnalazione.

In forza di alcuni decreti emessi dalla Procura di Lecce – a firma della Dott.ssa Stefania Mininni – nelle prime ore della mattinata di ieri i militari hanno bussato alle abitazioni di alcuni cittadini di Vernole per eseguire delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari. Nel dettaglio, i Carabinieri locali (coadiuvati dai colleghi delle Stazioni di Lecce Principale, Calimera, Lizzanello e Melendugno, con l’ausilio sia di personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce che del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno) erano impegnati in un’attività di polizia giudiziaria per la repressione dello spaccio di stupefacenti.

In particolare, tra gli altri, gli operatori si sono recati presso l’abitazione di un 23enne operaio di Vernole, il quale, all’atto della perquisizione, era già al lavoro. Avvisato da parte dei propri familiari, è tornato presso la propria abitazione e, reso edotto delle ragioni della presenza dei Carabinieri, ha dichiarato di avere nella sua disponibilità soltanto una dose di hashish che ha prontamente consegnato ai militari operanti, affermando di non avere altra sostanza stupefacente occultata.

Ciononostante, i Carabinieri hanno comunque proseguito la perquisizione, avvalendosi anche del cane antidroga, rinvenendo in totale a casa sua, ben occultati in vari posti, due panetti di hashish del peso complessivo di 90 grammi lordi confezionati con cellophane, due bilancini di precisione, un trita tabacco intriso di sostanza stupefacente, un coltello da cucina con lama intrisa di sostanza stupefacente, undici piccoli involucri di hashish del peso complessivo di gr.13,5 e un involucro di marijuana del peso complessivo di un grammo.

Queste le accuse – dalle quali ora il giovane dovrà difendersi – sottostanti all'arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Poi, su disposizione del Pubblico Ministero di turno Dott. Carducci, è stato posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Nel prosieguo dell’attività, i Carabinieri hanno anche denunciato in stato di libertà un 18enne, anch'egli di Vernole, per detenzione illegale di parti di armi, nonché per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti: nella sua abitazione, rinvenuti 2 grammi di marijuana, una pianta di “cannabis indica” in vaso e 2 proiettili per pistola calibro 7.65; infine hanno altresì segnalato alla Prefettura di Lecce un altro 23enne di Vernole per detenzione di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso all’interno della propria abitazione di una dose di marijuana da mezzo grammo.



In questo articolo: