Il vizio delle ‘spaccate’ in provincia di Lecce proprio non vuol passare. Dopo il tentato furto di slot-machine di pochi giorni fa compiuto all’interno di un bar nella piazza principale di Aradeo, questa notte, con il favore del buio, una banda di malviventi è tornata a colpire.
È successo in quel di Racale dove, nel cuore della notte, ignoti hanno infranto la vetrata di un negozio di abbigliamento, riuscendo a penetrare al suo interno e ad asportare alcuni capi di abbigliamento delle migliori griffe. In particolare, erano circa le ore 4 quando una banda di furfanti è giunta nei pressi del negozio ‘ModaSì’ di via Mazzini, a Racale. I malviventi sono giunti a bordo di un'autovettura.
È bastata una mazza per mandare in frantumi la vetrata principale dell’esercizio commerciale: repentinamente la banda si è intrufolata all’interno accaparrandosi i migliori capi di vestiario presenti al suo interno. Nel frattempo si è attivato il sistema di allarme installato all’interno del negozio: secondi contati per i ladri che dopo pochi istanti sono fuggiti via.
Nessuno avrebbe assistito alla scena, ma uno dei titolari dell’esercizio che abita nei pressi sel suo stesso negozio, ha notato un'auto di colore scuro lasciare il paese a tutta velocità in direzione Melissano.
Difficile dirlo. Sono in corso le indagini del caso da parte della Compagnia dei Carabinieri di Casarano oltre alla quantificazione dei danni che sarebbero particolarmente rilevanti. Nel corso delle indagini i militari dell'arma hanno ritrovato un'autovettura, una Lancia Delta, completamente incendiata. Il mezzo, appartenente a un uomo di Taranto è stato rubato presso l'aeroporto di Brindisi. si potrebbe trattare dell'auto con cui si è computo il furto.
Vetrina spaccata e via con i capi di alta moda. Colpo a Racale nel centro cittadino
Spaccata nel cuore della notte a Racale dove una banda di malviventi ha preso di mira il negozio ‘ModaSì’ di via Mazzini. I ladri sono riusciti ad entrare nell’esercizio dopo aver distrutto una vetrata: scattato l’allarme, gli stessi si sono dati alla fuga.