Via Brenta, chiesto il rinvio a giudizio per Adriana Poli Bortone

L’ex Sindaco del capoluogo dovrà comparire davanti al Gup il prossimo 23 ottobre. È questo il secondo atto della vicenda, dopo il primo processo celebratosi davanti al Giudice Monocratico.

Adriana Poli Bortone, ex primo cittadino di Lecce; Giuseppe Naccarelli, già  Dirigente del Settore Economico-Finanziario di Palazzo Carafa; Ennio De Leo, ex Assessore al Bilancio del Comune di Lecce e Pietro Guagnano, legale rappresentante della Socoge

Sono indirizzate a loro le richieste di rinvio a giudizio che ha notificato il Pubblico Ministero, Antonio de Donno, titolare dell’inchiesta sui palazzi di Via Brenta, acquistati in leasing da parte del Comune.

Continua, così, la vicenda che da molti anni fa parlare e riempie la pagine di cronaca degli organi di informazione cittadini e che è giunto al secondo capito. 
 
È questo il secondo atto, ripetiamo, del percorso giudiziario al termine del primo processo svoltosi davanti al Giudice Monocratico, Stefano Sernia, che ha riformulato l’accusa di truffa aggravata con concorso in abuso d’ufficio e peculato.

Adesso la parola passa all’Aula. Il prossimo 23 ottobre tutti dovranno comparire davanti al Gup nel corso dell’Udienza Preliminare.



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