Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. In manette 18enne idruntino

Il giovane nel tentativo di sottrarsi a un controllo ha prima colpito un Carabiniere fuggendo, poi, una volta bloccato ha sferrato un colpo al volto a un militare. Poco prima si era disfatto di un involucro contenente marijuana.

Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono queste le accuse che hanno portato, nella città di Otranto, all’arresto di un 18enne del posto.

I fatti si sono svolti, per la precisione, in località La castellana, zona Punta, quando, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno della droga, il giovane, G.C., del posto, mentre era in compagnia di un altro coetaneo ancora in fase di identificazione, temendo di essere sottoposto a un controllo, ha gettato in una siepe un contenitore estratto dagli slip.

I militari, dopo essersi identificati, si sono posti all’inseguimento del ragazzo che, per divincolarsi, ha sferrato un primo colpo nei confronti di uno dei militari.  Il 18enne, nel rocambolesco tentativo di sfuggire al controllo, a piedi nudi, si è avventurato tra gli scogli cadendo rovinosamente a terra, per poi rialzarsi e riprendere la fuga terminata poco dopo grazie alla rapidità di uno dei Carabinieri che è riuscito a raggiungerlo e a bloccarlo.

La furia del giovane, però, non si è subito placata, questi, infatti, non ha esitato a colpire il militare al volto nel disperato tentativo di divincolarsi dalla presa. Ma di lì a pochi istanti sono sopraggiunti i rinforzi che hanno consentito di bloccarlo definitivamente e sottoporlo al controllo.

Gli uomini dell’Arma, inoltre, hanno recuperato il contenitore di cui si era disfatto poco prima, rinvenendo all’interno marijuana, in parte già suddivisa in dosi, per un peso complessivo di 6 grammi.
G.C, a quel punto, è stato tratto in arresto con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

I Carabinieri hanno riportato alcune lesioni lievi a causa della violenza posta in essere dal 18enne, mentre, quest’ultimo, a seguito della caduta, ha riportato ferite a una mano.



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