
‘Dondolati sempre al vento libero‘ è questo l’augurio più bello che si può fare a chi viene al mondo. Asciugarsi al vento e al sole dagli scrosci della vita, perché nascere vuol dire esistere ed esistere vuol dire ‘ex stare‘, stare fuori da qualche ordine primigenio per essere catapultati in quel caos gioioso e tempestoso che è la vita.
La poesia di oggi di Emanuela Rizzo è un affresco di benvenuto a chi viene al mondo e che proprio per questo è chiamato ad oscillare sempre tra tradizione e futuro, ragione e istinto, determinazione e caso, volontà e abbandono.
A Mattia
Gemma primordiale,
hai nei capelli
il vento
di scirocco
e del grecale,
le onde
impetuose
che bagnano
le scogliere,
piedi
di tramonti
senza frontiere.
Mattia,
sei figlio
del mare,
fronda
d’ulivo,
frutto
dell’amore
dei tuoi avi
e della madre
e del padre
che ti concepirono
in terra rossa.
Dondolati
sempre
al vento libero
che tutti
bramammo,
sin dal primo
vagito,
in questo
mondo.
(I versi di oggi hanno una dedica speciale. Domenica 7 Aprile 2024 alle ore 11.00 si celebra il battesimo di Mattia Rizzo Mele
presso la Chiesa di San Rocco a Galatina. Caro Mattia, tanti auguri… avere una zia poetessa aiuta sempre…)
Nella foto di copertina: Rivabella, il mare che tanto amava il nonno di Mattia, Carmine Rizzo, che, insieme all’ altro nonno, Pierino Mele, festeggerà dal cielo questa importante celebrazione insieme a tutta la famiglia.