Si tratta di due uomini che avevano pubblicato l’annuncio di vendita di pavimentazione e di un uomo ed una donna che vendevano un monopattino elettrico.
Il sostituto procuratore Luigi Mastroniani ha riferito dinanzi ai giudici della Corte d’Assise di avere modificato nuovamente il precedente capo d'imputazione di omicidio preterintenzionale.
E quanto stabilito dai giudici della Corte d'Assise. Vittorio Leo, 49enne di Collepasso, chiedeva di potere curare la talassemia con terapia domiciliare, per evitare il rischio di contrarre il covid-19.