
La bevanda dell’estate nel Salento? Il caffè in ghiaccio con il latte di mandorla. Rigorosamente senza zucchero. Una delizia per chi vuole cominciare la giornata nel modo giusto. Anche i turisti in vacanza nel tacco dello Stivale hanno capito che non c’è colazione senza questa deliziosa bevanda accompagnata da un dolce pasticciotto, ma è talmente buona e dissetante che “non ha orari”. Va bene dopo pranzo, durante l’aperitivo con un filante rustico e nelle giornate più soleggiate, quando si vuole combattere il caldo con qualcosa di fresco.
Chi lo prende al bar può anche decidere di “soffiarlo” (montato per qualche secondo con il vapore) per avere una bevanda più “cremosa”, ma prepararlo in casa è semplice. Basta conoscere la ricetta originale della variante leccese e avere tutti gli ingredienti: un caffè, preparato con la moka per tenere fede alla vera tradizione, e il latte di mandorla, anche quello artigianale va bene. Il risultato sarà d’effetto. Indimenticabile.
Anche gli ‘stranieri’ conquistati dal suo sapore, una volta tornati a casa si sono affrettati a comprare una bottiglia di sciroppo di latte di mandorla, quasi dimenticata sugli scaffali dei supermercati.
La ricetta del latte di mandorla
Prendete carta e penna. Ecco come preparare in casa il latte di mandorla, naturale e genuino. Apparentemente può sembrare una ricetta costosa, visto il prezzo delle mandorle. Considerate, però, che con queste dosi si ottengono circa 3 litri di latte. Quindi, abbastanza per preparare centinaia e centinaia di caffè.
Ingredienti
- 1 kg di mandorle dolci fresche. Considerate, che se acquistate le mandorle con il guscio, queste peseranno molto di più, quindi, per ottenerne un chilo pulito, dovrete comprarne circa il doppio.
- una manciata di mandorle amare;
- 3 litri di acqua naturale.
Procedimento
- Pulite le mandorle
- In una pentola mettete dell’acqua sul fuoco e portare ad ebollizione. A questo punto tuffateci, per pochi secondi, le mandorle. Mescolate e scolate.
- Lasciate intiepidire, quindi, sbucciatele.
- Una volta pulite tutte le mandorle, tritatele con un tritatutto. In alternativa potete usare un mortaio e pestarle (come si faceva un tempo).
- Riscaldate un litro di acqua (attenzione a non portarla ad ebollizione).
- Trasferite il trito di mandorle in un canovaccio pulito, sottile e a trama larga, legatelo ed immergetelo nell’acqua bollente.
- Lasciate in infusione almeno 3 ore. Più lasciate in infusione, più il vostro latte sarà saporito.
- A questo punto riscaldate un altro litro di acqua.
- Prelevate il canovaccio con il trito di mandorle, strizzatelo per bene ed immergetelo nuovamente nell’acqua calda pulita appena preparata.
- Ripetete quindi l’operazione: lasciate in ammollo per 3 ore, strizzate e immergete nuovamente nell’ultimo litro di acqua bollente.
- Unite ora i tre litri di latte ottenuti e miscelate.
Consiglio: a questo punto, potete spremere le mandorle, utilizzando uno schiaccia patate. In alternativa, potete mettere la polpa di mandorle nel frullatore, rimetterla nel panno e filtrarla ancora per l’ultima volta.
Il latte di mandorla è pronto.
Latte di mandorle con estrattore
Se avete in casa un estrattore di succo, è ancora più semplice ottenere un delizioso latte di mandorla. Basterà lasciarle in ammollo per una notte, introdurle nell’estrattore e aggiungere piano piano l’acqua in cui hanno riposato.
La ricetta del caffè in ghiaccio con il latte di mandorla
Il caffè leccese si prepara mettendo in un bicchiere dei cubetti di ghiaccio. Poi aggiungere il latte di mandorla (circa 40ml o se si vuole un metro di misura “alternativo” riempire il bicchiere fino a raggiungere l’altezza di un dito) poi aggiungere il caffè. Finito. Non resta che gustarlo.