​Mauro Giliberti incontra ‘i poveri’. Sul tavolo carta famiglia e barriere architettoniche

L’Associazione Pronto Soccorso dei Poveri ha incontrato Mauro Giliberti, candidato sindaco del centrodestra per portare le istanze delle 80 famiglie povere della periferia di Lecce che rappresentano.

Manca poco più di una settimana al turno di ballottaggio, fissato per domenica 15 giugno e bisogna correre per conquistare la fiducia di quella parte di elettorato che al primo turno aveva votato altri volti e altri nomi. Si riparte da zero, o quasi… anche a Lecce, dove a giocarsi la poltrona più alta di palazzo Carafa sono Carlo Salvemini che, proprio in queste ore, ha ufficializzato l’apparentamento con Alessandro Delli Noci e l’Udc di Totò Ruggeri e Mauro Giliberti, candidato del centrodestra. Proprio l’inviato di Porta a Porta, nella serata di ieri, è stato protagonista di un incontro “particolare” quanto importante nell’ottica di ascolto dei problemi reali della città. Nessuno, più dei cittadini costretti a fare i conti con le quotidiane difficoltà, può indicare ad un candidato sindaco quei temi dove è necessario accendere i riflettori, proponendo soluzioni concrete.
  
Così una delegazione dell’Associazione «Pronto Soccorso dei Poveri» capeggiata da Tommaso Prima, noto per le sue numerose battaglie in difesa dei più deboli, ha incontrato Giliberti per esporgli le istanze delle 80 famiglie della periferia del capoluogo barocco che rappresenta. Il candidato sindaco ha ascoltato con attenzione tutte le richieste dell’associazione che ha fatto da megafono a tutte le preoccupazioni dei poveri o di chi vive sulla soglia della povertà.
  
Sul tavolo, la possibilità di allargare i ‘paletti’ della Carta famiglia per permettere a chi non riesce ad arrivare alla fine del mese di pagare con quel bonus anche la bolletta della luce. Non sono pochi, infatti, i nuclei familiari che sono costretti a vivere al buio perché non riescono a pagare tutto, ma anche l’incubo dei tagli dell’acqua e il desiderio di poter vivere in una città senza barriere architettoniche sono stati al centro della ‘chiacchierata’ tra i rappresentanti dell’associazione e il candidato sindaco del centrodestra. 



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