Dopo i travagli degli ultimi mesi, Parabita ha un nuovo sindaco: si tratta del 44enne Stefano Prete. Il nuovo primo cittadino ha collezionato 3736 voti, il 78,11%. Non c’è stata partita per Salvatore Tiziano Laterza, che si ferma a 1.047, il 21,89%. Non ha brillato l’affluenza nel comune commissariato. Alle 23:00 avevano votato 5.238 elettori su 9.109 aventi diritto. Nel comune del Basso Salento si registra anche il numero maggiore di schede nulle e bianche, rispettivamente 289 e 166.
Dei 29 comuni al voto, Parabita era uno di quelli in cui si respirava l’aria più tesa. Dopo il commissariamento, le minacce che hanno visto l’estromissione di Marco Cataldo tra i nomi dei candidati e le recentissime pronunce del Tar, le urne aprono al comune la strada verso una nuova amministrazione. A contendersi la fascia di primo cittadino erano Stefano Prete e Tiziano Laterza.
Il 44enne Prete si presentato al vertice della lista civica “Agorà”, orientata a sinistra. Lo schieramento del consulente previdenziale ha compattato larga parte dell’opposizione all’amministrazione Cacciapaglia, con uscenti dei gruppi “Cambiamo insieme” e “Ideale futuro”, e conta sul sostegno di “Rifondazione comunista” e di “Liberi e uguali”.
“Rinascita” è invece la lista civica con a capo Tiziano Laterza, 59enne consigliere di maggioranza uscente, presentatosi alla guida dello schieramento d’ispirazione centrodestra, seppur composto interamente da persone nuove nel panorama politico locale.
Preferenze Lista Agorà
Elisa Seclì: 1062, Adriano Merico: 811, Francesco Solidoro: 535, Francesca Leopizzi: 409, Adele Mestolo: 391, Gaetano Panese: 344, Gianni Giaffreda: 317, Antonio Barone: 317, Michele Maggio: 304, Francesco Melgiovanni: 274, Lucilla Picciolo: 206, Fabio Giaffreda: 135.