Un cantiere perenne come si è presentato per tanto tempo il tratto stradale delle bretelle sulla Maglie-Collepasso. Accuse, scontri politici e purtroppo tanti gli incidenti nel tratto di Masseria Grande.
Tempo fa il Tar aveva dato il via libera all’ultimazione dei lavori, facendo levare grida di gioia da palazzo dei Celestini.
In queste ore è arrivato il dissequestro dell’ultima parte del cantiere. Un’ordinanza di dissequestro ad opera della magistratura, notificata alla provincia a firma del giudice Elsa Valeria Mignone, che consente di far ripartire i lavori.
Così Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, e Renato Stabile, consigliere delegato ai Lavori Pubblici si dicono soddisfatti per la ripartenza dei lavori che “saranno molto più snelli e veloci, con indubbi riflessi positivi sia sul cantiere che sulla sicurezza stradale”.
Il provvedimento consente alla Provincia di accedere all’area di cantiere sino a qualche settimana fa oggetto di sequestro dell’autorità giudiziaria, con il beneficio di poter canalizzare al meglio anche la viabilità provvisoria nelle 2 direzioni e operare con 3 mezzi escavatori già dalla mattinata di oggi, al lavoro per accelerare al massimo il completamento di una infrastruttura essenziale.
“Finisce così una lunga vicenda che ha avuto anche dei contorni giudiziari che – sottolineano Gabellone e Stabile – sono stati sempre favorevoli alla Provincia, che ha visto più volte riconoscersi la legittimità complessiva dei lavori a cui stava procedendo”.
I lavori purtroppo sono stati più volte sospesi e ora possono riprendere a pieno regime. “Siamo dinanzi ad una infrastruttura fondamentale che servirà a raccordare importanti realtà industriali e commerciali del Salento al resto della provincia, ma anche a dare il giusto rilievo turistico a realtà e borghi bellissimi dell'entroterra salentino, che saranno facilitati da collegamenti ora più competitivi” concludono il presidente Gabellone e il consigliere Stabile.
