Lavoro, il Comune di Lecce potrà assumere nuovo personale

Il Comune di Lecce avendo ricalcolato i tempi medi di pagamento in 88 giorni è libero di effettuare le politiche assunzionali previste nel piano occupazionale. Questo secondo il decreto sugli enti locali.

Solo qualche giorno fa il consigliere comunale del Pd, Antonio Rotundo aveva puntato il dito contro il Comune di Lecce ed il sindaco Paolo Perrone per i presunti ritardi nei pagamenti a beneficio dei fornitori, ora arriva un decreto che dà ragione all’Amministrazione comunale e fa rende felice il primo cittadino leccese.

Il consigliere del Partito Democratico aveva parlato di un danno enorme che avrebbero subito le piccole e medie imprese già alle prese con una crisi economica senza eguali e aveva allarmato tutti sull’impossibilità che ci sarebbe stata nell’assumere nuovo personale, come per esempio i vigili urbani come era previsto nel piano triennale 2014-2016 del fabbisogno di personale, stilato dal Comune di Lecce.

Per effetto del decreto sugli Enti Locali, invece, il Comune di Lecce non ricade nella sanzione prevista dall’art. 41 del DL 66/14 che fa divieto agli enti locali di assumere personale nel mancato rispetto dei termini di pagamento delle fatture, previsti per il 2014 in 90 giorni. Norma, questa, che è stata introdotta dal governo dopo un forte intervento dell’Anci (Associazione Nazionale che unisce i Comuni italiani). Il Comune di Lecce, dunque, avendo ricalcolato i tempi medi di pagamento in 88 giorni, è libero di effettuare le politiche assunzionali previste nel piano occupazionale.

Soddisfatto da questa soluzione che premia il Comune di Lecce è il sindaco Paolo Perrone che non ha perso l’occasione di pungere il suo “avversario” politico: “Ancora una volta le dichiarazioni dell’onorevole Antonio Rotundo, che non manca occasione di destare allarme anche su un tema delicato come quello del lavoro, lasciano il tempo che trovano. Poiché – continua il primo cittadino leccese – nei fatti viene puntualmente sconfessato nelle sue ‘oscure’ previsioni, mi piacerebbe che una volta tanto l’on. Rotundo, invece di gufare, potesse regalarci uno spiraglio di positività”.



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