Cade il divieto d’impianto degli ulivi: arriva la conferma dal Ministro Martina

Il Ministro Maurizio Martina, alla vigilia dell’incontro a Bruxelles col Commissario Andriukaitis, conferma che sarà possibile piantare gli ulivi nel Salento. Si pensa alla provincia leccese come ad un campio di ricerca all’aperto anti-xylella.

La voce di un intero territorio è riuscita a varcare le soglie governative, ottenendo il provvedimento che in molti speravano arrivasse presto. Cade, infatti, il divieto d’impianto degli ulivi nel Salento. Ad annunciarlo, il Ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina, esattamente alla vigilia dell’incontro in programma a Bruxelles col commissario straordinario europeo ala Salute, Vyenis Andriukaitis (che peraltro quest’estate giunse in Salento al fine di valutare da vicino la situazione). E non è tutto. Le intenzioni puntano a qualcosa di molto più impegnativo: trasformare la provincia leccese in un grande campo di ricerca in cui gli alberi saranno piantati da Università, Enti, ma anche – e soprattutto – agricoltori con l’obiettivo di sperimentare le varietà resistenti al batterio killer. O comunque metodi innovativi anti-xylella (Copagri, ad esempio, ha già avviato un percorso del genere, ottenendo pure dei risultati positivi).
 
Una conferma, dunque, per tutti coloro che in questi mesi si sono impegnati su una parola d’ordine precisa: contrastare la diffusione del batterio e costruire le condizioni per il rilancio dell’olivicoltura salentina anche e soprattutto attraverso l’avvio del Piano nazionale per l’olivicoltura e la disponibilità delle risorse per il Piano nazionale della ricerca contro la xylella, tutelare l’eccellenza della nostra olivicoltura per il futuro della nostra agricoltura e la salvaguardia delle imprese che in questa direzione hanno investito e continuano, ogni giorno, a lavorare. “Nelle dichiarazioni rese dal Ministro Martina – dichiara Salvatore Capone, parlamentare salentino PD – è evidente la strategia del Ministero e del Governo di voler, a tutti i costi, contrastare la diffusione della xylella fastidiosa e, contestualmente, salvaguardare e rilanciare l’olivicoltura salentina così come tutelare il vitivivaismo idruntino”.
 
 “Allo stesso tempo – aggiunge – così come da tempo abbiamo sollecitato, la questione degli indennizzi, presente nel nuovo decreto insieme alla modifica del de minimis,  è altrettanto rilevante perché si tratta di ossigeno per le imprese, e soprattutto di un ristoro che in qualche modo ammortizzi il danno”.
 
“La rimozione del divieto di reimpianto degli ulivi nel Salento è una vittoria per la quale abbiamo lavorato in questi mesi”, scrive invece il consigliere regionale PD Sergio Blasi. “Quel divieto era ingiusto – prosegue – irrazionale e va dato atto al ministro Martina di aver saputo ascoltare il territorio e dato seguito al serrato lavoro sotterraneo che in queste settimane è stato fatto e che ha portato in primis all’approvazione dell’emendamento anti-speculazione in commissione Agricoltura della Consiglio regionale e oggi a questo nuovo risultato”.



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