Lecce, gli assestamenti dopo la Giunta. Ecco il nuovo Consiglio Comunale

Dopo l’individuazione degli assessori, il Consiglio Comunale di Lecce è pronto ad insediarsi con sei novità rispetto al primo momento elettorale. In Aula 20 seggi al centrosinistra, 12 alle opposizioni: solo cinque donne, 27 gli uomini.

Adesso anche il Consiglio Comunale di Palazzo Carafa può dirsi definito. Dopo l’assegnazione delle deleghe assessorili comunicate ieri dal Sindaco Carlo Salvemini, la principale assise cittadina di Lecce deve i fari i conti con subentri e sostituzioni, ‘acquistando’ qualche quota rosa in più.

Con la formazione della nuova Giunta, infatti, si registrano sei avvicendamenti in Aula, effetto della ‘promozione’ ad assessori di altrettanti eletti nelle elezioni del 26 maggio scorso. Chi può beneficiare, a questo punto, di una nutrita rappresentanza è certamente il Partito Democratico che, tra assessori e consiglieri semplici, può contare ben sei personalità.

I seggi occupati da Sergio Signore e Paolo Foresio, infatti, andranno a Paola Povero e Lidia Faggiano, le quali avranno come colleghi di partito Antonio Rotundo e Saverio Citraro. Stessa fisionomia anche per l’altra lista-traino del centrosinistra Lecce Città Pubblica che oltre a  Pierpaolo Patti, Cosimo Murri dello Diago e Natasha Mariano Mariano, avrà tra i banchi anche Gabriele Molendini, ‘ripescato’ dopo la conferma in Giunta di Silvia Miglietta.

Torna a sedere in Aula Gianluca Borgia di Noi per Lecce insieme ai colleghi Marco Nuzzaci e Marco Giannotta dopo le deleghe assegnate alla prima donna della lista Angela Valli. Christian Gnoni di Coscienza Civica-Ideazione, invece, cede il suo scranno ad Alessandro Costantini, affiancato da Antonio De Mattei e Giulio Mele.

Per Sveglia Lecce, invece, Giovanni Occhineri avrà al suo fianco Emanuela Orlando dopo che il primo della lista Marco De Matteis è stato promosso ad assessore. Immutate, invece, per postazioni per Civica che conterà su Ernesto Mola e Sergio Della Giorgia, Puglia Popolare con Alfredo Pagliaro e l’Udc con Carlo Mignone destinato alla presidenza del Consiglio (ruolo che però non farà scattare nessun altro).

20 seggi alla maggioranza, insomma, gli altri 12 alle opposizioni. Il centrodestra, oltre a Erio Congedo, potrà contare su Andrea Pasquino (Congedo sindaco), Luciano Battista (Forza Italia), Oronzino Tramacere (Sentire Civico), Andrea Guido (Fratelli d’Italia), Roberto Giordano Anguilla (Fratelli d’Italia), Giorgio Pala (Lecce Città del Mondo), GianMaria Greco (Prima Lecce) e Severo Martini (Lega).

Due postazioni per l’area civica di Adriana Poli Bortone che, oltre alla Lady di Ferro, conterà anche su Gianpaolo Scorrano. Un posto, immutato, per il Movimento 5 Stelle con il candidato sindaco Arturo Baglivo.



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