Più che una conferenza stampa di resoconto è stato un incontro per portare a conoscenza degli operatori della comunicazione i “provvedimenti tangibili”, così come li ha definiti, presi in questi pochissimi mesi in cui si è accomodato sulla poltrona di Presidente della Provincia di Lecce e per illustrare quelli che saranno i progetti in cantiere da adottare in questa Consiliatura. È stato questo il succo della prima conferenza stampa di fine anno di Stefano Minerva, nuovo numero uno di Palazzo dei Celestini e Sindaco di Gallipoli che ha raccolto l’eredità, durata quasi due lustri, di Antonia Gabellone.
“Per il rilancio di questo Ente è fondamentale la risoluzione di alcune problematiche come quella di Alba Service, nei confronti della quale abbiamo fatto passi da gigante e che contiamo di risolvere quanto prima”, ha affermato Minerva.
“Inoltre il riassetto generale dal punto di vista politico di una Provincia unita e che riesce a intervenire sulle competenze che la Legge assegna, in primo luogo strade, viabilità, trasporti ed edilizia scolastica che sono fondamentali. In tal senso ci sono investimenti importanti che abbiamo previsto per quest’anno”.
La valorizzazione del patrimonio culturale
“Assume una grandissima importanza, poi, la valorizzazione del patrimonio culturale che è stato spesso dimenticato e che è, invece, l’anima di questo territorio che deve venire fuori e mostrata in tutto il mondo.
Bisognerà dare vita a un’idea di marketing territoriale che aiuti a uscire fuori dai campanili delle singole comunità per raccontare la storia del nostro Salento insieme, dalla bellezza del nostro mare, alla profonda attrazione che può avere l’entroterra”.
L’intervento sul palazzetto dello sport di Lecce
“Per quel che riguarda le infrastrutture, l’opera sulla quale bisogna intervenire immediatamente è il palazzetto dello sport di Lecce. Abbiamo già dato vita al progetto esecutivo. Quella struttura racchiude in sé i valori dello sport e della condivisione ed è quello l’emblema del nostro lavoro.
Inoltre un segnale importante è stato dato con l’illuminazione della ‘Cosimina’, la rotatoria di snodo nel territorio di Tricase nel Basso Salento, sulla quale siamo intervenuti in pochissimi giorni in quanto la sicurezza stradale è fondamentale”.
I primi tre provvedimenti del 2019
“I primi tre provvedimenti per l’anno che verrà? Il primo si è consumato nella giornata di ieri con una riunione a Bari, insieme al dottore Conte liquidatore di Alba Service, ai sindacati e alla Regione, nella quale abbiamo siglato un accordo per non far partire il licenziamento delle 27 unità che si occupano di servizi sociali. Abbiamo chiesto a ‘Viale Capruzzi’ di riaffidarci una parte delle competenze sui servizi sociali e siglato un accordo con la Asl inerente un progetto di lavoro che darà nuovamente la possibilità a quei lavoratori, per i quali era pronta la lettera di licenziamento, di tornare sul posto di lavoro e continuare ad avere una dignità.
Oltre alla ‘Cosimina’ e al palazzetto dello sport, ho firmato oggi un provvedimento per altre tre rotatorie, una a Racale, una a Uggiano e l’ultima a Gagliano che sono punti focali nei quali in questi mesi si sono consumati troppi incidenti stradali. Le risorse economiche non sono mai abbastanza ed è necessario fare un’analisi scientifica delle zone sulle quali intervenire”.
Le fibrillazioni sul piano politico
“Sul piano politico, naturalmente, qualcuno può non essere d’accordo, ma siamo in democrazia e c’è una maggioranza che mi aiuta nelle scelte che sono lineari e tranquille. Non c’è alcuna fibrillazione, ma una gran voglia di lavorare per dare, ripeto, dignità a questo Ente, che è fondamentale per l’emancipazione del territorio e il collegamento tra Regione, Governo centrale e singoli comuni che sono tanti e hanno bisogno di un raccordo politico che la Provincia ha il compito di dare.
La questione conti
“I conti, a fatica, sono in ordine. Stiamo provando a farli quadrare e a dare qualche speranza in più su alcuni investimenti. Le risorse sono poche e abbiamo lavorato con l’Unione Province Italiane, sia regionale che nazionale, per ottenere un po’ di fondi per dare respiro a quegli investimenti di cui il territorio necessita”.
Edilizia scolastica
“Riguardo alle scuole, con il nuovo anno, partiremo con 739mila euro di investimenti, suddivisi in sistemazione di solai, rete energetica e riscaldamento, rifacimento di infissi e qualche intervento strutturale che riguarderà una trentina di edifici. Oltre a questo ci sono valutazioni importanti che stiamo facendo. Far studiare i nostri ragazzi in scuole belle e sicure significa farli appassionare allo studio e alla conoscenza che per noi sono la forza più grande che un ragazzo possa avere nella vita”.