Provincia, al via l’era di Stefano Minerva: “Rilanciare l’Ente grazie a un grande movimento di partecipazione”

È stato proclamato nella mattinata di oggi il nuovo numero uno di “Palazzo dei Celestini”. Prende il posto di Antonio Gabellone a fine mandato che ha governato quasi dieci anni.

Ha riposto nell’armadio il consueto maglioncino per indossare un più istituzionale completo scuro, abbinato a una camicia bianca, anche se, la cravatta, rimane sconosciuta nel suo guardaroba.

Si presentato così, questa mattina, a Palazzo dei Celestini, Minerva Stefano, anni 32, Sindaco della città di Gallipoli, per essere proclamato Presidente della Provincia di Lecce, dopo la vittoria elettorale conseguita lo scorso 31 ottobre. Prende il posto di Antonio Gabellone che ha governato per quasi dieci anni l’istituzione di Via Umberto I.

Il tempo di una brevissima proclamazione, avvenuta come da verbale alle 12.13, a porte chiuse dentro la Sala Commissioni e poi dritto nell’Aula Consiliare, a ricevere il bagno di folla.

“Un doveroso ringraziamento va innanzitutto fatto ad Antonio Gabellone che in questi anni di transizione ha portato avanti un ruolo molto difficile.

Quello di oggi è un inizio importane nel quale raccolgo l’affetto di tantissime persone giunte qui ad ascoltare una proposta politica di un cambio generazionale che parte dal centrosinistra e prova a ricevere quanto di buono è stato fatto in questi anni, cercando di rilanciare un Ente destinatario di un Disegno di Legge che lo ha mutato”, ha affermato il neo numero uno della Provincia.

“Cercheremo, senza distogliere l’attenzione dalle deleghe stabilite dal Governo, di immaginare una voce comune per un territorio che ha bisogno di raccontare la propria storia e la sua forza”.

Il rilancio

“Proveremo a rilanciare questa istituzione innanzitutto creando un grande movimento di partecipazione, ascolteremo tutti i sindaci, tutti i consiglieri comunali che si sono giustamente lamentati perché coinvolti solo il giorno del voto. Lanceremo giornate di partecipazione sui vari temi, aperte anche ai cittadini che devono tornare a sentire la Provincia e il suo Presidente vicino a loro, pur non avendolo potuto eleggere.

La nostra priorità sarà quella delle scuole, per noi nuova generazione politica costruire luoghi belli, all’interno dei quali formare le nuove generazioni significa dare respiro e opportunità al Salento.

La maggioranza di governo

“A differenza di quello che pensavano molti il centrosinistra ha dimostrato di essere unito, forte, coeso, legato da un programma elettorale. La nostra è una coalizione che parte dall’Udc fondendosi con il Partito Democratico, La Puglia in Più, Sinistra Italiana, Leu, Socialisti con l’allargamento alle liste civiche come quella del Vicesindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci. Siamo tante anime, ma con un cuore solo e quando il cuore pulsa e funziona le tante anime vanno dritte nella stessa direzione”.

Il rapporto con l’opposizione

“Personalmente non sono una persona divisiva, ma del dialogo e questo è risaputo. Oggi c’è un’altra maggioranza, ma siamo ovviamente aperti al dialogo e alla costruzione di percorsi condivisi sui vari temi e accoglieremo i suggerimenti di tutti”

La città di Gallipoli

“Secondo me la carica di Primo Cittadino di Gallipoli ne esce rafforzata da questa mia elezione. La “Città Bella” torna a essere protagonista della politica provinciale, questo riconoscimento non è rivolto solo a Stefano Minerva, ma un protagonismo ritrovato di una città che negli anni scorsi aveva vissuto qualche momento buio e che oggi grazie alla nuova politica e al rinnovamento viene rilanciata. Ho 32 anni, sono giovane, ho la passione, il coraggio è dalla mia parte, dormo poco e quindi non toglierò tempo a Gallipoli, ma dedicherò completamente la mia vita a questi due enti per il bene del Salento e di Gallipoli”.

La vita privata

“Per quel che riguarda la vita privata bisognerà chiedere alla mia fidanzata. Già la vedo poco, ma anche nella mia famiglia e negli affetti sono fortunato perché ci sono persone che mi vogliono bene al di là di ciò che rappresento e loro sono una grande forza. È difficile per loro in quanto quando uno sceglie di fare politica… tu lo scegli, ma agli altri rovini la vita, però ho persone che mi vogliono bene e saprò ritagliare i giusti momenti da dedicare a loro”.