Minerva traccia il bilancio del 2019: “Anno importante. Continuare su questo solco per conseguire nuovi risultati”

Si è svolta questa mattina la conferenza stampa con la quale il Presidente della Provincia di Lecce ha portato alla luce i risultati conseguiti quest’anno e illustrato le politiche per il futuro.

“Il lavoro non solo in provincia, ma anche nell’intero Sud Italia rimane un’emergenza e rispetto a questo tutte le istituzioni e non solo la Provincia devono fare fronte comune per costruire opportunità in questo territorio”, parte dal più importante dei problemi che affligge il Salento, Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce, nel fare il consueto bilancio annuale sull’operato dell’Ente di “Palazzo dei Celestini” nel corso del 2019, a poco più di 365 giorni dalla sua elezione sullo scranno più importante di “Via Umberto I”.

“In questi giorni c’è un appello da parte di tantissimi sindaci che lanciano un grido di allarme rispetto a un processo occupazionale che dipende anche da un processo di sviluppo, troppo spesso stoppato dalla burocrazia e anche da una visione che non tiene conto complessivamente delle speranze che il nostro territorio chiede alla politica”.

Bilanci e propositi

“Devo dire che il 2019 è stato un anno importante. Credo che sia sotto gli occhi di tutti che l’Ente è tornato a ‘boccheggiare’, non solo per i provvedimenti messi in campo dal Governo, ma anche per la chiave di lettura che questa Amministrazione ha voluto dare, ovvero, una casa dei nostri comuni, il punto di snodo della sintesi delle politiche del territorio che ha una voce comune che rivendica le esigenze del nostro Salento sia in Regione che nello Stato centrale. Ne sono un esempio le battaglie per l’emergenza xylella, o per le infrastrutture. C’è una speranza nuova è c’è un’esigenza di ritornare a parlare di Salento come territorio che attraverso il marketing e la rivendicazione dei marchi autoctoni delle nostre imprese riesce a dare vita a eccellenze che reggono sul mercato globalizzato: dall’agricoltura, all’imprenditoria tessile, passando per il calzaturiero che tocca punte di eccellenza dopo anni un po’ bui e, naturalmente il turismo che ormai è una fonte importante di guadagno e sviluppo”.

I provvedimenti per ripartire

“Abbiamo dato vita a una serie di provvedimenti che fanno ripartire questo Ente dal suo interno. Ciò che abbiamo fatto per dipendenti e lavoratori è un messaggio a tutti: che la Provincia esiste, che chi ci lavora ha la dignità per farlo, ma anche di rappresentare qualcosa che per il Salento è stato importante e che tornerà grande. Sono stati assunti full time tutti coloro che prestavano la propria opera part time; è stato dato alla luce un atto di progressioni orizzontali che vedrà il 50 % degli aventi diritto destinatari di una promozione; definito le posizioni organizzative; trovato le risorse per ristabilizzare le 12 unità che avevano perduto il lavoro”.

Le partecipate

“Importante è stato, poi, il lavoro per le partecipate. Salento Energia continua a svolgere un compito considerevole sul territorio; Stp, un’azienda che ha un attivo consistente e che copre le esigenze dei lavoratori e degli studenti, per questo abbiamo anche convocato un tavolo per capire meglio quali fossero quelle necessità. Alba Service quando sono stato eletto sembrava destinata alla chiusura, con il contestuale licenziamento di tante persone. Con difficoltà e con l’aiuto della Regione, dell’operato dei sindacati, ma anche con la forza di volontà delle maestranze, stiamo giungendo a conclusione di un concordato, è stata rinnovata la cassa integrazione, ma soprattutto tanti lavoratori, se pur con un orario limitato, 16 ore settimanali, sono riusciti a rientrare grazie all’investimento di un milione e 800mila euro che abbiamo stanziato. Il nostro responsabile dell’Ufficio Ragioneria dice che non vediamo ancora la luce, ma in fondo c’è un pertugio da seguire”.

Opere pubbliche infrastrutture scolastiche

“Stiamo rimettendo in sesto tutte quelle opere pubbliche che erano state abbandonate: piscine comunali di proprietà provinciale, l’impianto sportivo di Taviano e tanti progetti che in questa annualità saranno avviati.

Importante, inoltre, è stata la sicurezza stradale. Siamo partiti, innanzitutto da un lavoro di censimento, raccolto i dati sugli incidenti stradali, investito molte risorse, inaugurato cantieri storici fermi da tempo, iniziati 10 anni fa, ma conclusi nel corso di quest’anno. Posso citare il sottopasso di San Cesario, la circonvallazione Galatone-Nardò, il lotto della circonvallazione di Casarano e tanti altri interventi.

Nel 2019 tutte le città hanno goduto di provvedimenti destinati agli istituti scolastici: messa in sicurezza delle aule e dei laboratori, riapertura di alcuni plessi chiusi e non so se avete notato, quest’anno, per la prima volta da tempo, non ci sono stati scioperi degli studenti per mancanza di riscaldamento. Mi dispiace perché gli alunni hanno il diritto di scioperare, ma purtroppo per loro abbiamo tolto questo alibi. Siamo arrivati a questo con un lavoro a tappeto, programmato nel tempo, grazie al quale ai primi freddi gli impianti erano già sistemati e pieni di gasolio, per merito di un nuovo sistema che abbiamo adottato con il quale monitoriamo tutte le situazioni”.



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