Dimissioni Federica Guidi: Bellanova in pole per la guida del MISE

Promozione in vista per l’ex sindacalista di Ceglie Messapica che, dopo le dimissioni di Federica Guidi, potrebbe prenderne il posto alla guida del MISE. I tempi dell’interim saranno brevi e la soluzione dovrebbe giungere già nei prossimi giorni.

Potrebbe essere proprio la salentina Teresa Bellanova colei a cui, in queste ore, starebbe pensando Matteo Renzi come nuovo ministro dello sviluppo economico. Dopo le dimissioni di Federica Guidi, coinvolta nello scandalo riguardante i giacimenti petroliferi lucani, la cegliese Bellanova, attuale viceministro, potrebbe infatti aspirare a diventarne la titolare a tutti gli effetti.

Ex sindacalista, considerata orami dai parlamentari del PD “più renziana dei renziani stessi”, la sua promozione viene data quasi per certa sebbene, come fanno notare dalla maggioranza dem, non è escluso un colpo di scena da parte dello stesso Renzi che, sul tavolo, avrebbe anche i nomi di Antonella Mansi e Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria la prima e vicepresidente dell’associazione degli industriali la seconda. A sfavore di quest’ultima, però, giocherebbe il fatto di essere stata presidente della fondazione Monte dei Paschi mentre la Mansi, toscana come il premier, ha con il presidente del consiglio rapporti di vecchia data, tanto che il suo nome era già circolato ai tempi delle nomine in Rai.

È  con lei, dunque, che la Bellanova dovrebbe vedersela per quanto, come annunciato, i tempi dell’interim saranno brevi e la soluzione si dovrebbe già avere nei prossimi giorni. La vicenda Guidi, seppur chiusa in tempi record, è stata comunque un danno di immagine per il governo. Ciò che sarà determinante per la scelta del nuovo dirigente del Mise, quindi, è che il nuovo ministro non soltanto sia scevro da qualsiasi conflitto d'interessi ma, soprattutto, abbia una personalità efficace anche dal punto di vista della comunicazione.

a cura di Luca NIGRO



In questo articolo: