Dipendenti Axa, i 29 continuano la protesta e si incatenano al portone di Palazzo Adorno

Dopo aver dichiarato di voler restare all’interno del Palazzo provinciale ad oltranza, o almeno finché non si sarebbe sbloccata la situazione, i 29 dipendenti hanno aggiunto che sarebbero stati disposti anche ad incatenarsi davanti al portone di Palazzo Adorno. Detto, fatto.

Non accenna a placarsi la protesta dei dipendenti Axa, la società che gestisce per conto della Provincia i servizi di custodia, manutenzione, portineria e front office in alcune importanti sedi dell’ente. Dopo le tensioni prima dell’ultimo consiglio provinciale, l’occupazione della Sala Giunta di Palazzo Adorno, questa mattina si è aggiunto un nuovo capitolo alla vicenda.

Dopo aver dichiarato di voler restare all’interno del Palazzo provinciale ad oltranza, o almeno finché non si sarebbe sbloccata la situazione, i 29 dipendenti hanno aggiunto che sarebbero stati disposti anche ad incatenarsi davanti al portone di Palazzo Adorno. Detto, fatto. Così questa mattina alcuni di loro si sono incatenati al portone di Palazzo Adorno, impedendo al presidente della Provincia Antonio Gabellone di entrare. Sul posto è intervenuta la polizia per evitare che la situazione degenerasse.

Non sono mancati momenti di tensione, ma alla fine la loro volontà di essere ascoltati da Gabellone non è stata esaudita, anzi, come riferiscono alcuni di loro, sono stati fatti spostare all’arrivo dl Presidente per permettere a quest’ultimo di entrare, senza essere ascoltati. La protesta dei lavoratori di certo comunque non termina qui, ma andrà avanti. La situazione è complicata e ci sono tutti i presupposti per poter dire che le grane per l’amministrazione provinciale sono appena cominciate.



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