‘Diritti al Cuore’, si conclude oggi la campagna d’informazione dei GD leccesi sul ddl CirinnÃ

I Giovani Democratici leccesi – con in prima fila la responsabile delle pari Opportunità, Carmen Simini – concluderanno questo pomeriggio a Bari il ciclo d’incontri sul ddl Cirinnà. Una campagna d’informazione che si intitola ‘Diritti al Cuore’.

Di fronte ad un argomento del quale, sostanzialmente, si conosce poco o nulla, occorre apprenderne i dettagli. E, magari, maturare una propria opinione ex post, ovvero al termine dell’approfondimento personale. Pochi, negli ultimi giorni, hanno risparmiato commenti circa il contenuto del ddl Cirinnà. Al di là delle posizioni che ognuno possa assumere circa la tematica – peraltro dalla natura piuttosto delicata – va sottolineato l’impegno, in tal senso, dei Giovani Democratici della Puglia. Ed in particolare di Carmen Simini, responsabile pari opportunità della sigla politica. Dallo scorso novembre, infatti, la giovane salentina si è attivata per promuovere nel territorio regionale una campagna d’informazione – intitolata “Diritti al Cuore” – avente l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, spingendo le istituzioni ad impegnarsi in ciò che lei stessa definisce “battaglia di civiltà”. Contestualmente all’arrivo in parlamento della legge sulle unioni civili, i  giovani democratici pugliesi si incontrano oggi – giovedì 28 gennaio alle ore 17.00 – presso l’aula consigliare della città metropolitana di Bari, concludendo il loro ciclo d’incontri.

Raggiunta telefonicamente dalla redazione di Leccenews24.it, Carmen Simini ha riassunto brevemente il fil rouge dell’iniziativa:«Oltre che una lotta per il riconoscimento dei diritti a tutti i cittadini, la definirei anche una bella esperienza. Devo dire che la gente sembra molto più preparata sulle adozioni rispetto alle unioni civili. Abbiamo voluto aprire le porte al pubblico, che liberalmente si è recato nei luoghi in cui erano previsti gli incontri. L’obiettivo era quello di rendere chiaro ai partecipanti il ddl Cirinnà, contro ogni forma di pregiudizio o paura. Un successo che, peraltro, ha superato ogni aspettativa». Con lei, nel capoluogo pugliese, ci sarà Titti De simone, consigliera del presidente della regione Puglia per l’attuazione del programma del governo regionale, da sempre attenta alla tematica dei diritti civili. Parteciperanno inoltre i referenti provinciali dei GD e le associazioni Lgbt che hanno preso parte alle iniziative itineranti.

Si parta da un dato inconfutabile: nonostante la refrattarietà a legalizzare le unioni civili, bisogna riconoscere che queste rappresentino ormai una realtà diffusa in tutta Europa. Una delle sostanziali novità introdotte dal ddl Cirinnà, ad esempio, riguarda il diritto di successione. Quel diritto, ad oggi negato, che consente a coppie legate da vincoli affettivi ed economici – ma non vincolate da matrimonio – di contrarre l’eredità del coniuge. Il tema delle unioni civili, si affaccia, dunque, ad un bacino d’utenze estremamente ampio.

In particolare può riguardare sia le coppie eterosessuali, sia le coppie delle stesso sesso, a dimostrazione di quanto appaia necessario un provvedimento che ne regoli l’iter burocratico, ponendo fine  allo stato di incertezza che tuttora vige sulla questione. 



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