Regionali, i pugliesi scelgono la continuità con Emiliano presidente. Fitto paga il crollo della Lega

Il Governatore uscente trionfa contro Raffaele Fitto. Le liste a sostegno trascinano Michele Emiliano, l’europarlamentare magliese paga il crollo della Lega

Michele Emiliano vince le elezioni regionali e resta governatore di Puglia. Il vento di cambiamento di cui si parlava e che nei giorni scorsi dava in leggero vantaggio Raffaele Fitto, a detta di molti sondaggi, non ha spirato, anzi.

I pugliesi hanno scelto ed hanno scelto in maniera chiara, chiarissima. Hanno preferito la continuità al cambiamento ed hanno dato evidentemente un giudizio positivo sul quinquennio alla guida della Regione dell’ex magistrato.

La prima analisi del voto (quasi 1000 sezioni su un totale di 4000 che confermano perfettamente le proiezioni di tutti gli istituti demoscopici) sembrerebbe dimostrare che il voto disgiunto non ha giocato alcun ruolo. I candidati presidenti, Laricchia inclusa, hanno portato a casa più o meno il consenso delle liste a supporto.

Il dato che emerge è certamente il crollo della Lega di Salvini che passa dal 25% delle ultime Europee al 10% scarso di questa competizione.

Michele Emiliano: 46,51%

Partito Democratico 17,18%, Con Emiliano 6,87%, Popolari con Emiliano 5,76%, Italia in Comune 3,83%, Puglia Solidale e Verde 3,77%, Senso Civico 4,15%, Emiliano Sindaco di Puglia 2,65%

Raffaele Fitto: 38,95

Fratelli d’Italia 12,35%, Forza Italia 9,90%, Lega 9,53%, Udc-Psi 1,58%, La Puglia Domani 7,94

Antonella Laricchia: 11,34%

Vanno male i Cinquestelle che raggiungono il 9,99% anche se esultano per la vittoria al referendum.

Ivan Scalfarotto: 1,77%

La lista principale a suo supporto quella di Italia Viva di Matteo Renzi ha raggiunto l’ 1,14%

Questi i risultati degli altri competitor: Mario Conca 0,82%, Nicola Cesaria (Lavoro Ambiente Costituzione) 0,44% , Pierfranco Bruni (Fiamma Tricolore) 0,16%, Andrea D’Agosto (Riconquistare l’Italia) 0,13% 



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