Emergenza Xylella, arriva il decreto. Vendola:’Risultato di grande lavoro politico’

La dichiarazione dello stato d’emergenza sulla xylella fastidiosa, varata dal Consiglio dei Ministri, è stata accolta favorevolmente dal governatore Nichi Vendola e dalla sinistra locale. ‘Risultato di un grande lavoro politico’.

L’importante decisione del Consiglio del Ministri di procedere alla Dichiarazione dello stato di calamità naturale per quel che riguarda la xylella fastidiosa – giunta al termine dell’istruttoria completata da Ministero dell’Agricoltura – conferma una doverosa attenzione del Governo verso questa terribile emergenza. E, di conseguenza, anche il giusto peso alla questione conferito dal Ministro Martina. Ora si attende la nomina del Commissario straordinario, così da entrare ancora più concretamente nel vivo del Piano concordato con la Regione e con le associazioni di categoria. Missione primaria, sconfiggere il batterio sostenendo le aziende, implementando le azioni di studio e ricerca quanto mai necessarie, salvaguardando il paesaggio. La politica locale accoglie nel migliore dei modi, ovviamente, la notizia comunicata dall’ufficio stampa del Mipaaf.

VENDOLA: “RISULTATO DI UN GRANDE LAVORO POLITICO” – Il primo ad esultare è proprio il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola:"Accogliamo con soddisfazione la dichiarazione dello stato di emergenza per la xylella da parte del governo. È il risultato di un grande lavoro politico e tecnico fatto in questi mesi di concerto tra Regione Puglia e ministero dell'Agricoltura". Lo afferma il governatore pugliese in una nota riportata dall’Ansa. Il commissario che sarà designato domani, pertanto "potrà proseguire con poteri derogatori nel lavoro fatto dalla Regione Puglia che ha già delimitato le aree colpite dal batterio e individuato le azioni da compiere".

SAVATORE CAPONE: “ORA IL MINISTRO VENGA A TROVARCI NEL SALENTO” – Ad esultare è anche il deputato parlamentare salentino del PD, Salvatore Capone, che da sempre ha seguito la vicenda nelle aule romane. “Quanto deciso nella serata di oggi – dichiara in un comunicato stampa inviatoci in redazione – e le azioni che seguiranno, consentono oltretutto di poter avviare anche un confronto con le associazioni di Categoria, gli ulivi cultori, le imprese di trasformazione”. Associazioni e imprese che nel merito dei punti oggetto della Piattaforma di discussione – e soprattutto relativamente alla grande azione di ricerca sul campo – sollecitano anche una rimodulazione delle risorse liberate nel Patto territoriale per il turismo e l’agricoltura. “Nei giorni scorsiconclude Caponeho già chiesto al Ministro Martina la disponibilità ad una visita nel Salento. Mi auguro che si concretizzi perché il Ministro possa conoscere da vicino l’eccellenza del nostro olio e delle nostre aziende e la bellezza, nonostante la xylella, del nostro territorio”.

DARIO STEFÁNO: “DECISIONE TARDIVA, ORA SCOLTIAMO I TERRITORI” – Posizione favorevole anche per il senatore di SEL, Dario Stefàno, che sulla tematica aveva anche presentato un’interrogazione parlamentare (l’Algeria ha infatti deciso di bloccare le importazioni dall’Italia delle ‘barbatelle’ proprio a causa della xylella. "La decisionescrive Stefànopoteva arrivare con maggiore anticipo, tuttavia apprezziamo gli strumenti individuati, in sinergia con la Regione Puglia, per arginare la diffusione del batterio che sta mettendo in ginocchio un settore fondamentale per le produzioni pugliesi e allo stesso tempo l'eredità storica e paesaggistica di un intero territorio"."Spero sia la volta buona per arrivare a importanti risultati che, ricordiamolo, devono essere frutto dell'ascolto dei territori e della sensibilità del governo centrale nei confronti degli stessi".

TERESA BELLANOVA: “CE L’ABBIAMO FATTA” – “Credo di poter dire: ce l’abbiamo fatta. Per questo, innanzitutto, un grazie non retorico al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro Martina per la grande disponibilità, e il grande impegno con cui hanno personalmente seguito l’emergenza xylella nel Salento”. Non nasconde la sua soddisfazione, dunque, il sottosegretario Teresa Bellanova, che ora prevede una nuova fase “che avrà bisogno dell’intelligenza di tutti per poter essere governata con determinazione e saggezza”, quantificando danni ed esigenze delle imprese, dove risulta necessaria molta responsabilità da parte di tutti.“Solo così potremo farcela – conclude – e soprattutto solo così potremo salvare l’eccellenza delle nostre produzioni, delle nostre aziende, e la bellezza indiscutibile del nostro paesaggio”.



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