Erosione costiera, Mazzei: ‘Adesso scenda in campo la Regione. Aspettiamo le parole di Barbanente e Giannini’

Non si placa lo stato di agitazione nel Salento a pochi giorni di distanza dall’emissione delle ordinanze delle capitanerie di porto di Otranto e Gallipoli. Luigi Mazzei a sostegno dei sindaci: «Subito un’audizione in Via Capruzzi»

Solo qualche giorno fa l’Assessore Provinciale al Turismo, Francesco Pacella aveva dichiarato pubblicamente di essere venuto a conoscenza di disdette presso strutture turistiche salentine, dovute all’incertezza creata dall’emanazione delle ordinanze che puntavano a tutelare la pubblica incolumità interdicendo lunghi tratti di costa alla fruizione turistica.

L’Ordinanza di chiusura di molti chilometri della costa salentina, voluta dalle capitanerie di porto di Otranto e Gallipoli, fa ancora discutere. E tanto.
Il rischio di una stagione estiva indebolita dall’interdizione alla fruizione dei posti più suggestivi del Salento crea allarme, sia negli imprenditori balneari che nei pubblici amministratori.
Tutto è cominciato giovedì scorso con l’emanazione di varie ordinanze che vietavano l’accesso alla costa e la balneazione di prestigiose località marittime (leggi). Si era tenuta, infatti, una conferenza stampa, in cui il procuratore Capo in questione, Cataldo Motta, aveva presentato l’iniziativa come un provvedimento necessario alla pubblica incolumità.

Ma l’elenco di tutti i luoghi interdetti alla fruizione, aveva fatto montare, nello stesso pomeriggio la protesta di tantissimi cittadini che, attraverso gli organi di comunicazione, si dichiaravano preoccupati e dispiaciuti del fatto che luoghi bellissimi, frequentati da salentini e turisti, fosse diventati, ormai, off limits (leggi).

Due giorni dopo, sabato, erano stati gli stessi sindaci, capeggiati dal primo Cittadino di Andrano, Carmine Pantaleo, ad incontrarsi neil comune rivierasco per ufficializzare una vera e propria protesta nei confronti delle ordinanze in questione, ritenendo le capitanerie soggetti istituzionali non deputato all’assunzione di  provvedimenti così restrittivi che, invece, andavano in capo all’Autorità di Bacino e alle amministrazioni comunali stesse (leggi).

Domenica il leader democrat, Sergio Blasi, era intervenuto sull’argomento con un messaggio accorato, chiedendo di non mettere sul banco degli imputati la natura, bensì, gli enti e le istituzioni che hanno il dovere di sovrintendere sul verificarsi di certi fenomeni che hanno anche ripercussioni sociali (leggi).

Oggi, da ultimo, si entra pragmaticamente nel vivo della questione e, il consigliere di Forza Italia in “Via Capruzzi, Luigi Mazzei, chiede un’audizione urgente al Presidente della V Commissione Pentassuglia, con gli assessori Barbanente e Giannini per ascoltare i sindaci e la Capitaneria e trovare, finalmente, di concerto, un punto di sintesi tra le varie esigenze. Con tutto si può scherzare tranne che con l’incolumità della gente e con la stagione turistica alle porte.

«Purtroppo quando si procede senza armonizzare le varie voci si corre il rischio di dar vita a vere e proprie stonature istituzionali che si ripercuotono sull’economia, se è vero come è vero che l’Assessore al Turismo della Provincia di Lecce, Francesco Pacella, ha pubblicamente paventato il rischio di disdetta di prenotazioni nelle nostre strutture.

La Regione non può venir meno al suo ruolo di coordinamento – conclude Mazzei -e per questo in audizione gli impegni ufficiali che assumeranno l’assessore Barbanente  e l’assessore Giannini saranno quanto mai opportuni e forieri della ripresa del dialogo a favore dell’avvio di una stagione turistica che siamo convinti darà ossigeno all’economia e legittimo e orgoglioso soddisfacimento all’intero Salento.»



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