Apre la Fiera del Levante con il Premier Conte: “alta velocità fino a Sud”. Ma su TAP…

Tante le tematiche toccante dal Primo Ministro riguardanti il Sud. Partentendo dalle infrastrutture, per le quali Conte annuncia la volontà di “portare l’alta velocità ferroviaria”.

Ha aperto i battenti questa mattina l’edizione numero 82 della Fiera del Levante di Bari. La campionaria resta uno degli appuntamenti politico-economici più attesi dell’anno, momento in cui investitori di tutto il mondo puntano gli occhi sul Mediterraneo, sull’Italia e sulla Puglia.

Come di consueto, la Fiera si è aperta in pompa magna, con le presenze del sidnaco di Bari Decaro, del Presidente della Regione Puglia Emiliano, ma soprattutto con quella del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Particolarmente atteso il suo intervento inaugurale, anche perché tanti erano i temi trattati, e da trattare (qualcuno però rimasto tale).  “La Fiera del Levante – ha esordito il Premier – rappresenta da sempre uno dei più importanti appuntamento per l’economia del nostro Paese e per la sua proiezione internazionale, e lo dico da presidente del Consiglio e da pugliese.  L’obiettivo è quello di creare la stessa fiducia che caratterizzò l’Italia dell’ultimo dopoguerra.

La forza delle nostre imprese – ha aggiunto – potrà aiutarci a produrre quelle risorse di cui abbiamo bisogna per un paese più giusto, più forte, più inclusivo. Noi vogliamo aiutare chi intraprende per creare ricchezza, per sé stesso e per gli altri. Reddito cittadinanza e riforma fiscale saranno due pilastri su cui lavoreremo per sagomare una manovra che sia anche di equità sociale”.

Tante le tematiche toccante dal Primo Ministro del Governo gialloverde riguardanti il Sud. Partentendo dalle infrastrutture, per le quali Conte annuncia la volontà di “portare l’alta velocità ferroviaria fino al profondo Sud”. Un’idea, anzi un auspicio, che il Mezzogiorno culla da anni. Il Salento, in particolare, da sempre ha reclamato centralità in tal senso. Basta ricordare le tante battaglie condotte per il Frecciarossa fino a Lecce, o l’Autostrada che potrebbe scendere oltre Bari.

A spaziare sui temi anche il Governatore Michele Emiliano che dopo aver detto la sua sull’accordo raggiunto da Governo e sindacati sulla vicenda Ilva, è tornato a chiedere a Conte lo spostamento dell’approdo del gasdotto TAP. “Non Melendugno – ha ribadito Emiliano – ma più a nord, per meglio consentire l’allaccio alla rete nazionale Snam”.

Su questo, però, il Presidente del Consiglio glissa e non risponde. In realtà la sua l’ha detta ieri sera, ospite a Ceglie Messapica. “Quello del Tap – ha affermato – è un è progetto elaborato prima di noi, ora nel pieno dell’esecuzione. Ci confrontiamo con impegni contrattuali già assunti ma stiamo riesaminando tutta la procedura, usando lo stesso metodo applicato su Ilva. Se ci saranno irregolarità che ci permetteranno di ridiscutere gli impegni contrattuali ce ne faremo forti”.



In questo articolo: