Filobus, la Bellanova interroga il Governo

«Chiederè² a Matteoli e Tremonti di dire ai leccesi quello che l’Amministrazione comunale non dice». Cosè¬ la parlamentare del Pd interviene nel dibattito cittadino in merito ai ritardi sulla partenza del filobus.

Come annunciato nei giorni scorsi, l'On. Teresa Bellanova del PD ha presentato un'interrogazione ai Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell'Economia e delle Finanze, per fare luce su alcuni dei punti ancora oscuri della vicenda relativa al filobus di Lecce.

«Chiedo a Matteoli e Tremonti di dire ai cittadini leccesi quello che l'Amministrazione comunale non dice. Penso che la cittadinanza abbia tutto il diritto di conoscere con la massima chiarezza l'effettivo stato di avanzamento di un'opera che è già costata circa 23 milioni di euro di soldi pubblici, di cui 8 direttamente a carico del Comune di Lecce».

L'On. Bellanova chiede, nello specifico, ai Ministri interrogati di sapere «se non ritengano utile intervenire con urgenza per chiarire se esiste, ad oggi, una concessione di proroga rispetto al termine del 31 luglio scorso, che era stata imposta al Comune di Lecce per l'avvio del filobus». E per sapere, inoltre, se i Ministri in oggetto: «dato l'enorme dispendio di denaro pubblico già effettuato nel corso di questi anni – prosegue la Bellanova – per un'opera che dopo 1590 giorni di attesa non è ancora spendibile per l'interesse collettivo, ed il rischio, visti i costi di manutenzione e riparazione dei mezzi, di altre spese derivanti da una negligenza assolutamente non ascrivibile ai cittadini, non ritengano doveroso attivare un accertamento attraverso l'organo della Corte dei Conti, affinché i costi complessivi che configurano un danno erariale non vengano caricati sui contribuenti che sono le vittime più eclatanti di una discutibile gestione del denaro pubblico».



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