Una richiesta del Coordinatore Provinciale di Forza Italia, Antonio Gabellone rivolta con forza al Partito Democratico salentino in cui si chiede di: "Uscire allo scoperto e fuori da una costante contraddizione, quella per cui a Roma e nei lavori parlamentari si prende una posizione votando ogni genere di provvedimento imposto dalle linee politiche nazionali del Pd e poi sui territori si va a raccontare versioni opposte tentando di carpire la buona fede dei salentini".
Il numero uno del partito azzurro in provincia di Lecce, si riferisce al Decreto Sblocca Italia che, all'articolo 38, considera come opere strategiche: "Tutte le attività di trivellazione e ricerca degli idrocarburi, che vengono totalmente sottratte all'autonomia territoriale degli enti che dovranno di volta in volta subirle".
Per il Presidente Gabellone è necessario, a questo punto il: “Totale coinvolgimento nelle scelte decisionali del Governo da parte degli enti locali, per il rispetto e la tutela non solo dell'ambiente, ma anche delle vocazioni e delle peculiarità dei nostri territori".
Poi, la stoccata ai rappresentanti locali del Partito Democratico che dovrebbero fare sentire il loro dissenso e contribuire a modificare il provvedimento nelle sedi competenti: "Per questi motivi il Pd salentino piuttosto che programmare manifestazioni in quel di Leuca pensi a manifestare il suo presunto dissenso nei confronti di questo provvedimento alzando la propria voce nelle sedi parlamentari e conseguentemente non votando o contribuendo a modificare profondamente lo Sblocca Italia che il prossimo 11 novembre andrà in votazione definitiva".