Grande Lecce: ‘Preserviamo i fuochi di Sant’Oronzo, ma al contempo aiutiamo le famiglie’

Grande Lecce fa sapere in una nota di accogliere l’iniziativa di preservare la tradizione dei fuochi d’artificio a Sant’Oronzo, avviando al contempo una campagna di raccolta fondi a sostegno delle famiglie meno abbienti della città.

Grande Lecce accoglie l'iniziativa dell' avv. Rodelli circa la necessità per la città di preservare e promuovere la tradizione popolare della festa di Sant'Oronzo che vede nei fuochi d'artificio uno dei suoi momenti di particolare fascino e folclore, e che molto spesso coincide con la tradizione religiosa volta ad onorare il Santo Patrono”. Così, in una nota, il partito, che vede nella tradizione tipica del 26 Agosto, ultimo giorno di festività dedicato ai santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato, un grande momento di comunità. “Difatti, nelle festività popolari e religiose molte attrazioni possono essere eliminate, se il fine è solo il risparmio. Ad esempio riducendo o eliminando le luminarie per le vie del centro; ma a questo punto si avvierebbe un processo minimalista che non ha mai premiato realtà di grande tradizione popolare e con una forte vocazione turistica come Lecce”.
 
Basta considerare come il Comune di Scorrano – prosegue la nota – abbia saputo investire sul fascino delle luminarie, divenendo così famoso in tutta Italia. Al contempo, Grande Lecce, ritiene doveroso provvedere alle necessità di operare iniziative strutturali ed impegnative per tutti, al fine di affrontare il tema della povertà che colpisce molti nostri concittadini. È vero anche che la povertà non può trovare soddisfazione e risorse realmente utili da soluzioni estemporanee”.
 
Per questa ragione Grande Lecce, si metterà in contatto con l'Associazione "Pronto Soccorso dei Poveri" – conclude – che attraverso il suo presidente Tommaso Prima, ha richiesto soccorso al Sindaco Carlo Salvemini, ed attraverso l'attivazione di un conto corrente bancario inizierà una campagna di raccolta fondi cittadina utile per correre in aiuto delle predette famiglie”.
 
Questo avverrà in attesa che il Comune metta in atto politiche sociali concrete ed efficienti per una vera lotta alla povertà”.