In marcia verso Bari per dire ‘no’ al gasdotto: partiti quaranta sindaci salentini dal Foro Boario

Questa mattina, alle ore 11.30, sono partiti dal Foro Boario quaranta sindaci in direzione della Fiera del Levante di Bari per dire tutti insieme ‘no’ al gasdotto davanti al premier Matteo Renzi

Nonostante il Mibac abbia nettamente fornito parere negativo circa il luogo d'approdo – alias Melendugno – del gasdotto Tap, il governo ha comunque deciso di accelerare i tempi varandone un decreto. Il cosiddetto 'Sblocca Tap', dunque, firmato dal Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti, cancella ogni speranza circa eventuali ripensamenti sull'opera. Recepita la compatibilità su cui si era pronunciato il Comitato Via (valutazione d'impatto ambientale) ora non serve altro che procedere con un'ulteriore step, ovvero l'ottenimento dell'Autorizzazione unica e la conseguente partenza di una conferenza dei servizi. 

Il sindaco di Melendugno, Marco Potì, già annuncia un ricorso al Tar. Nel frattempo, però, questa mattina – alle 11.30 – dal Foro Boario di Lecce è partito un pullman molto particolare, poiché composto dai rispettivi primi cittadini di: Melendugno, Tricase,Tuglie, Alezio, Bagnolo, Campi Salentina, Cannole, Casarano, Castrignano de' Greci, Castro, Cavallino, Collepasso, Copertino, Cursi, Gagliano del Capo, Galatina, Guagnano, Lequile, Lizzanello, Martano, Miggiano, Monteroni, Neviano, Ortelle, Vernole, Racale, San Cesario, Scorrano, Soleto, Secliì, Soleto, Surano, Tiggiano. La destinazione? Il padiglione Spazio 7 della Campionaria di Bari. Alle 15.00 iniziera infatti l'inaugurazione della 'Fiera del Levante' con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Proprio davanti al premier, questa inedita schiera di sindaci intende far sentire le ragioni di una parte del territorio che del metanodotto proprio non ne vuole sapere. 

Portavoce dei quaranta sindaci in direzione della fiera – non prima, probabilmente, d'esser passati dalla sede della Regione Puglia di via Capruzzi – è il sindaco di Vernole Luca De Carlo, nonché promotore della simbolica marcia 'anti-Tap'. Il Comitato Via dice sì, dunque, ma i seguenti Comuni esprimono tutto il loro dissenso così come aveva fatto Nichi Vendola, su Twitter, nella giornata di ieri. 'Faremo vedere al premier che non si tratta di un comitatino' – ha detto De Carlo. E in effetti i numeri lo confermano. 



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