Tap, parere negativo del Mibac. Vendola su Twitter:«Melendugno scelta sbagliata»

Nonostante la valutazione positiva della Commissione Via, il Ministero dei Beni Culturali non è d’accordo sull’approdo di Tap a Melendugno. Ad annunciarlo, un tweet di Nichi Vendola.

Questa Tap non s’ha da fare’ avrebbe scritto Alessandro Manzoni; ironia a parte, le ultime novità che riguardano il progetto del gasdotto con approdo a San Foca non sembrano affatto da sottovalutare: da un lato, la decisione di quaranta sindaci salentini – guidati da Marco Potì, sindaco di Melendugno – di mobilitarsi per ‘marciare’, sabato prossimo, verso Bari e manifestare il loro dissenso davanti ai cancelli della ‘Fiera del Levante’, esattamente in coincidenza con l’inaugurazione del premier Matteo Renzi. Con loro, delibere contrarie e relative fasce tricolori.

A ciò, inoltre, va aggiunto il parere del Mibac (Ministero dei Beni Culturali) che – nonostante le stime positive della Commissione Via (Valutazione d’impatto ambientale) nazionale dovrebbero determinare a breve la firma, da parte del ministro all’Ambiente Galletti, di un imminente decreto – non sembra affatto convinto del percorso logistico in seno al metanodotto. Opera che, peraltro, lo stesso Presidente del Consiglio Renzi giudica strategica per l’Italia (grazie alle norme contenute nel decreto Sblocca Italia). Insomma, tra i due Ministeri mancherebbe intesa, concertazione.

Nel dettaglio, i motivi che spingono il MIbac a non condividere in toto le quotazioni favorevoli espresse nei giorni scorsi risiedono nell’area di interesse pubblico entro cui andrebbe a inserirsi la struttura. Ciò è bastato per spingere la Direzione Generale a non condividere il ‘sì’ degli altri colleghi. I tecnici definiscono quella determinata zona come tipicamente agricola, il cui paesaggio appare ‘altamente significativo per stato d’integrità, valore testimoniale e profondità storica’. Inoltre, stando sempre a quanto rilevato dal Ministero dei Beni Culturali, ‘fonda sulla trama agraria disegnate sulle chiusure realizzate in pietra a secco e del mosaico continuo dei diversificati sesti d’impianto degli uliveti’. Uliveti che, come molti sanno, annoverano anche esemplari monumentali.

E non è tardato ad arrivare, tra l’altro, il commento del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola; anzi, addirittura avrebbe diffuso lui la notizia. ‘Ora lo dice anche il Ministero dei Beni Culturali – fa sapere il numero uno di via Capruzzi tramite un tweet dal proprio profilo ufficiale – su Tap ha ragione la regione Puglia: Melendugno è una scelta sbagliata (…). Quando si tratta di scegliere, scegliamo di difendere innanzitutto gli interessi dei cittadini e del territorio pugliese. Oggi il Ministero dei Beni Culturali dà parere negativo su Tap con gli stessi argomenti della Regione: per me è una bella soddisfazione’. 
 

Giunge puntuale anche il commento di Dario Stefàno, candidato alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni regionali, attraverso una nota stampa pervenutaci in redazione: "Leggendo le 57 pagine del parere si confermano tre punti fondamentali che sono stati da tempo evidenziati come criticità assolute: il rilevante valore paesaggistico delle aree interessate che costituisce "un quadro panoramico di eccezionale importanza; l'incompletezza persistente del progetto relativamente al collegamento tra il terminale di ricezione a San Foca e la rete SNAM a Mesagne; la metodologia utilizzate per la scelta dell'approdo giudicata non convincente".



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