La Corte Costituzionale ha stabilito che il premio di maggioranza assegnato dalla legge elettorale del 2006 è illegittimo, così come le liste bloccate. Si attendono le motivazioni. Intanto molti sono i dubbi e gli interrogativi, non solo sul sistema con il quale si andrà a votare la prossima legislatura, ma anche sul destino di alcuni parlamentari che del premio di maggioranza hanno usufruito e la cui elezione ancora non è stata convalidata.
Era, dopo la seduta del Senato che ha deciso la decadenza di Silvio Berlusconi dallo scranno di Parlamentare della Repubblica, l’appuntamento più atteso da tutti, esponenti politici in primis, ma anche comuni cittadini. Si parla, naturalmente, della Sentenza della Corte Costituzionale che avrebbe decretato il destino dell’attuale Legge elettorale per quel che riguarda il rinnovo delle due camere.
Ieri, dopo alcuni mesi di attesa, la decisone da parte della Consulta è giunta e, per certi versi, la sentenza non è stata più di tanto a sorpresa.
Il “Porcellum” la legge elettorale votata nel 2006 è illegittima e, per la precisione, lo sono le liste bloccate e il premio di maggioranza.
Adesso tantissimi sono i dubbi e gli interrogativi che sorgono. Innanzitutto per quel che riguarda il sistema che dovrà rinnovare il prossimo Parlamento, visto che, almeno per il momento, non sembrerebbero esserci i numeri per promulgare nel minor tempo possibile una nuova legge. Poi, sono tanti i parlamentari che hanno usufruito del premio di maggioranza e la cui elezione ancora non è stata convalidata, quindi, a questo punto, quale sarà il loro destino? Potranno continuare a sedere sulle loro poltrone?
Naturalmente, tanti sono i commenti dei diretti interessati. Per Alfano “A questo punto non ci sono più pretesti e alibi per alcuno. Si
deve procedere con urgenza a cambiare la legge elettorale”. Gli fa eco anche l’alleato di Governo, Pierferdinando Casini per cui: “Sul Porcellum, abbiamo sempre considerato una grave anomalia un premio di maggioranza costruito senza un'adeguata soglia” e mentre Beppe Grillo e Maristella Gelmini, rappresentanti dell’opposizione di Governo, è necessario tornare subito alle elezioni, per l’ex candidato Premier, Pierluigi Bersani propone un doppio turno elettorale di Collegio.
“Letta dovrebbe prendere atto della sentenza che ha bocciato il porcellum restituendo subito legalità alla rappresentanza parlamentare. Comunque sono certa che il Presidente della Repubblica, garante della Costituzione non tollererà che rimanga in piedi un Parlamento eletto con legge incostituzionale.” Lo ha dichiarato Adriana Poli Bortone, portavoce del Movimento per Alleanza Nazionale che ha concluso: “tuttavia dobbiamo ammettere che si è consumata l’ennesima brutta figura dell’ Italia nei riguardi dell’Europa.”