Lavoratori ex Bat. Ancora incertezze e incontro a Roma rinviato

Organizzazioni sindacali e lavoratori esprimono totale disappunto per l’ennesimo rinvio dell’incontro al Ministero. E 200 famiglie sono ancora senza nessuna certezza sul proprio futuro.

Nessuna nuova per i lavoratori della manifattura tabacchi ex Bat. Dopo la riconversione dell’Azienda, tra luci e ombre, in molti in realtà non hanno goduto di immediato reinserimento lavorativo. Ed oggi l’ennesima tegola.
 
Le Organizzazioni sindacali provinciali Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, insieme a CGIL, CISL e UIL Lecce hanno ricevuto comunicazione dell’ennesimo rinvio dell’incontro di verifica ministeriale della vertenza, previsto per il 9 marzo prossimo.
Non è la prima volta che gli incontri in programma vengono rinviati, facendo rimanere i dipendenti ex Bat senza risposte alle domande.
 
“Siamo profondamente preoccupati per la sorte di oltre 200 famiglie del territorio salentino che, ad oggi, dopo tre anni, non hanno ancora nessuna certezza sul proprio futuro lavorativo – scrivono dalle segreterie delle OOSS coinvolte – Il Ministero dello Sviluppo Economico dovrebbe responsabilmente assumere il suo ruolo di garante per non alimentare ulteriormente le tensioni sociali che già affliggono questo territorio”.
 
L’incontro, salvo ulteriori rinvii, si terrà il 17 marzo e i sindacati si augurano che “l’incontro di verifica ministeriale, non solo si faccia, ma sia risolutivo individuando progetti e piani industriali che diano risposte concrete ai lavoratori e al territorio salentino”.



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