Lecce2019, la sinistra attacca Perrone. ‘Ha la coda di paglia’

Il segretario del Pd leccese si scaglia contro il primo cittadino leccese e gli assessori che sabato scorso, in conferenza, avevano attaccato l’opposizione di aver goduto della vittoria di Matera.

Le parole di Paolo Perrone, che in conferenza stampa sabato scorso aveva attaccato l’opposizione sulle critiche alla bocciatura di Lecce a Capitale della Cultura Europea 2019, non sono piaciute agli esponenti del Pd leccese che si scagliano contro il primo cittadino leccese e tengono a precisare alcuni dettagli.

Sulle polemiche successive al rapporto dei Commissari internazionali, quindi, è intervenuto Fabrizio Marra Segretario del PD di Lecce. “Chiedere un consiglio comunale monotematico sulla bocciatura di Lecce a Capitale della cultura europea 2019, al fine di chiarire ed approfondire nell’assise cittadina le cause di questo insuccesso, non credo che rappresenti un reato di lesa maestà. Se Paolo Perrone e la sua giunta lo interpretano in questo modo, mi spiace dirlo, ma hanno evidentemente la coda di paglia”.

Marra, poi, prende di mira le parole dell’assessore Delli Noci che in conferenza aveva parlato di un Pd poco propositivo e avverso a Lecce2019: “Il PD leccese, a differenza di quanto affermato da qualche assessore notevolmente disinformato sulla vicenda, ha dato un contributo non solo morale e ideale al progetto, incontrando più volte Airan Berg, anche in presenza dal suo staff e fornendo un proprio bid book, ricco di progetti e idee, frutto del lavoro di tecnici, che gratuitamente, per amore nei confronti della nostra città, hanno lavorato nei mesi scorsi, redigendo le proposte del PD della città capoluogo”.

Il segretario del Pd leccese precisa: “Le dichiarazioni della mia segreteria e del sottoscritto, del resto basta andare a rileggersele, sono sempre state di supporto e di tifo per il successo della nostra città, invitando più volte lo stesso direttore artistico ad un confronto pubblico su diversi punti per apportare un contributo migliorativo, senza retropensieri e per questo nel più totale spirito collaborativo. Al contrario da parte dell’amministrazione, l’atteggiamento non è sempre stato di altrettanta collaborazione, poiché tale dibattito non si è mai voluto realizzare, da parte di Airan Berg e del suo staff. Scaricare adesso sulle opposizioni un mancato successo mi sembra francamente atteggiamento puerile, che non fa onore alla storia della nostra città”

Marra, infine, manda un invito alla maggioranza comunale: “Credo che in futuro, con meno faziosità e magari anche con un po’ più di umiltà, sarebbe più proficuo per tutti e in particolar modo per Lecce, non chiudersi negli steccati del settarismo, ma condividere maggiormente un percorso. Non sta a me dire se anche questa sia stata tra le cause dell’insuccesso, certo è che il PD leccese è rammaricato come tutti i nostri concittadini per una competizione nella quale credevamo sino in fondo e a maggior ragione parlarne nel massimo organo collegiale, senza fare processi, ma con spirito di verità, non credo che debba spaventare nessuno”.



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