Una notizia che potrebbe determinare risvolti positivi per l’intero prodotto turistico salentino. Il Ministero per i Beni Culturali si dimostra, finalmente, piuttosto aperto circa il mantenimento delle strutture balenari al di fuori della stagione estiva. Stando al parere dell’Ufficio Legislativo del Ministero, indirizzato alla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Lecce, Brindisi e Taranto (con in prima fila al Sottosegretario Barracciu) è risultata rilevante – all’interno dell’opinione espressa – la questione economico-sociale del nostro territorio. Un’opportunità unica di poter rispondere ad esigenze differenti. In primis, però, salvaguardando l’attività di impresa che in questi ultimi anni ha anche significato investimenti notevoli da parte delle aziende settoriali.
Tuona di felicità, ovviamente, il Presidente di Federbalneari Salento, Mauro Della Valle, che in una nota stampa afferma:“Da subito abbiamo avuto fiducia sulla presa di posizione del MIBAC attraverso la Sottosegretaria Francesca Barracciu che aveva dato concretezza alla possibilità di cogliere questa criticità legislativa trasformandola in opportunità per il Territorio”. Adesso sarà compito del tavolo di mediazione promosso dal Prefetto, cui correttamente il Ministero rimanda, individuare quella griglia di criteri operativi per creare le condizioni volte ad evitare il ripetersi di situazioni di grave incertezza, come più volte richiesto dalle Associazioni di imprenditori del settore. Argomento che, senza dubbio, potrà venire menzionato nell'incontro del prossimo 27 gennaio a Bruxelles. Federbalneari, infatti, è stata convocata dalla Commissione Europea, dopo che quest'ultima ha accolto la petizione del presidente nazionale, Renato Papagni, sull'argomento concessioni demaniali.
Un successo commentato proprio dai deputati salentini PD, Salvatore Capone e Federico Massa:“Finalmente, il parere del Ministero per i Beni culturali sulla controversa questione sollevata dai lidi balneari perché le strutture proseguano nel lavoro anche in inverno conferma quanto avevamo auspicato nei mesi precedenti: coniugare tutela ambientale e sviluppo turistico è possibile, nell’ambito di una cornice chiara e incontrovertibile tesa a impedire interpretazioni difformi e difformi applicazioni della norma con l’insorgere di contenziosi e il rischio di competizioni sleali”.
“Ringraziamo la Sottosegretaria Barracciu per l’attenzione e la sensibilità con cui ha seguito la vicenda – concludono – seguiremo naturalmente l’evolversi della vicenda, certi che il tavolo meritoriamente promosso dalla Prefetto riuscirà a comporre la sintesi auspicata”.