“Che fine hanno fatto i soldi per riparare i danni subiti dalle principali mete turistiche salentine, devastate dal maltempo e dalle burrasche lo scorso novembre 2019?” E’ la domanda che si pongono i parlamentari salentini della Lega, il Senatore Roberti Marti e gli onorevoli Anna Rita Tateo e Rossano Sasso.
Il riferimento è ai fatti che hanno coinvolto la penisola salentina negli scorsi mesi: da Gallipoli alle marine di Nardò, da Tricase a Porto Cesareo. Un lungo tratto di costa abbattuto dalle onde che hanno messo in ginocchio centinaia di operatori economici della costa.
“Dopo aver stanziato 897.848,95 euro euro sulla carta – si legge una nota dei leghisti – si è smesso di parlare di quella vicenda e non sono arrivate nemmeno le poche risorse previste. Tra qualche mese comincerà la nuova stagione estiva e i Comuni interessati non hanno fondi per ripristinare strade, muretti e infrastrutture urbane buttate giù dalla burrasca”.

La Lega, quindi, torna a puntare i riflettori sulla vicenda, chiedendo “un impegno forte per i territori pugliesi, ma il governo non ci dà notizie nemmeno dei pochi fondi promessi.
Dove sono finiti i Ministri pugliesi, Francesco Boccia e Teresa Bellanova? Con i deputati della Lega siamo pronti a scendere in piazza per un sit-in di protesta. Faremo valere anche a Roma le ragioni di tanti sindaci dimenticati, che ora devono programmare una stagione estiva senza risorse.
Erano stati chiesti 30 milioni, ma nemmeno le briciole sono state concesse a tante comunità che sono il fulcro del turismo salentino. Le mareggiate così violente, come quelle del 2019, non si vedevano dalla metà degli anni ‘70. Le onde hanno trascinato massi e detriti dall’altra parte della carreggiata, sino alle abitazioni affacciate sul mare. Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di calamità (già adottato con delibera del 14 novembre 2019 principalmente per la città di Venezia), anche ai territori della Regione Puglia. Sono 60 comuni pugliesi a cui avrebbero dovuto essere destinate le esigue risorse, tra cui Gallipoli Porto Cesareo, Taviano, Nardò, Calimera, Ruffano, Corigliano, e Castrignano del Capo e gli altri comuni della province di Lecce, Bari, Brindisi e Taranto che hanno prontamente collaborato con la Regione Puglia alla ricognizione e definizione dei danni subiti.
I parlamentari della Lega chiedono un intervento urgente del governo, per non mettere in difficoltà tanti Comuni che devono farsi trovare pronti per la nuova stagione estiva: combatteremo con tutte le nostre forze perché il Salento non venga dimenticato e perché possano essere stanziate molte più risorse”, conclude la nota.
