Manca e Mocavero escono allo scoperto. A Monteroni è la volta di #frontecomune

L’ex Assessore ai Lavori Pubblici e la Consigliera Delegata alle Politiche Giovanili, insieme ad un folto gruppo di amici, hanno dato vita ad un nuovo progetto politico. Un video e una pagina facebook per presentarsi.

È un centrodestra in fermento quello che a Monteroni sta riscaldando i motori per le elezioni che si svolgeranno in primavera, in concomitanza con le tante attese Regionali.

A presentarsi ai cittadini questa volta è il gruppo #frontecomune, che fa capo all’ex Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Manca e alla Consigliera Delegata alle Politiche Giovanili, Francesca Mocavero.

Nelle settimane scorse era apparso l’hashtag social del gruppo che, con un 6×3 in città, aveva fatto comprendere da subito le motivazioni che erano alla base del nuovo impegno politico.

“Effettivamente abbiamo raccolto – affermano, da noi contattati, Manca e Mocavero – la voglia di un’intera città a non rassegnarsi al disfattismo imperante, causato da un gruppo di persone che volevano scientemente azzoppare il futuro di Monteroni, facendo cadere un’Amministrazione nel pieno del suo avvio e consegnando la comunità a lunghi mesi di commissariamento.

Con #frontecomune raccogliamo l’invito di tanti amici a non mollare e a riprendere le redini della progettualità che aveva dimostrato la precedente esperienza istituzionale per portare a termine gli impegni assunti nell’interesse di tutti”.

Ideali e valori, trasparenza e coerenza, solidarietà e umiltà, correttezza e lealtà, entusiasmo e dinamismo: sono questi i capisaldi progettuali a cui si ispira il neonato movimento che, ripetiamo, si identifica nella leadership di Massimiliano Manca e Francesca Mocavero.

Un video e una pagina facebook testimoniano la volontà di coinvolgere soprattutto i più giovani e di portarli dalla parte della politica attiva.

Nei giorni scorsi, sempre nell’ambito del centrodestra, un altro gruppo aveva annunciato i natali: “Io Monteroni” con il coordinamento di Mariolina Pizzuto, Luigi Cosma e Riccardo Giordano, a testimonianza di un impegno politico molto fervido.