Melica (Udc) si scaglia contro Perrone: ‘Il Comune multa per coprire i suoi sprechi’

Il rappresentante dell’Udc a Palazzo Carafa attacca il sindaco Paolo Perrone sugli sprechi di denaro pubblico della sua amministrazione. Secondo Melica il 2015 per il cittadino leccese continuerà ad essere pieno di vessazioni fiscali.

Un 2014 all’insegna di una pressione fiscale elevata, di multe eccessive e a volte incomprensibili legate ai grattini scaduti, di polemiche infinite sui presunti sprechi dell’amministrazione comunale leccese. Il 2015 andrà meglio? A sentire Luigi Melica, rappresentante dell’Udc a Palazzo Carafa, no c’è margine alla speranza e alle illusioni.

“Il Comune di Lecce continua a multare per fare cassa e coprire gli sprechi. I cittadini leccesi se ne facciano una ragione”. È questa la denuncia pesante lanciata da Melica attraverso una nota stampa. Una denuncia ben precisa che rompe la magia e la speranza del nuovo anno e vuole riportare il cittadino subito alla realtà.

“Pochi sprazzi di risparmio che celano evidenti sacche di spreco. E’ questo – secondo uno dei rappresentanti dell’opposizione leccese – il giudizio che si evince dai dati pubblicati sul portale “soldi pubblici”. I paragoni con le altre città sono impietosi: a Lecce le spese di cancelleria gravano sui cittadini molto più che a Milano e Matera; lo stesso vale per i costi delle bollette dell’energia elettrica e dei telefoni del personale; per non parlare delle locazioni degli immobili. Di fronte a questi numeri che impietosamente confermano quanto noi delle minoranze sosteniamo sulle spese correnti del Comune di Lecce, ossia che sono tra le più alte d’Italia, sono certo che il Sindaco, immancabilmente, dirà che è colpa nostra, o della Regione o del governo Renzi”.

Melica, infine, continua con il suo attacco al sindaco Perrone: “Ovviamente, mai colpa sua anche se governa da più dieci anni il Comune di Lecce essendo stato anche Assessore al bilancio prima di diventare Sindaco. Non vedo luce nemmeno per l’anno prossimo. Ora i cittadini leccesi capiranno perché il Sindaco pervicacemente continua a multarli anche quando la legge, i giudici ed il prefetto ritengono illegittime le multe per il grattino scaduto”.



In questo articolo: