È fuoco amico all’interno di Oltre. Anche se a livello provinciale, almeno nel Salento, le cose non sono, poi, andate male per la pattuglia fittina, alla fine la sconfitta a livello regionale ha comportato non pochi problemi.
In Consiglio regionale siederà, per la quarta volta consecutiva, Saverio Congedo, che per poco non ha sfiorato le 10mila preferenze all’interno del neonato partito messo in piedi in poche settimane da Raffaele Fitto.
Ma chi è arrivato alle spalle del Consigliere Regionale leccese, pur con buone attestazioni, non l’ha presa bene. Mino Frasca, dall’alto delle sue 8,5mila preferenze, ha attaccato la Segreteria provinciale del partito accusandola di essere stata la causa della disaffezione degli elettori e della demotivazione degli amministratori che non hanno tirato come avrebbero dovuto tirare la volata dei candidati in “Via Capruzzi”.
Ma se a Nardò si alza la voce, a Gallipoli non si tace. Interviene, infatti, l’ex Senatore Vincenzo Barba per tirare le orecchie al primo dei non eletti nella lista di Oltre.
Il senso della sua presa di posizione è molto chiaro: Frasca farebbe bene a non alzare i toni del dibattito interno che porterebbero ancora più confusione
“Fino a quando nella bella Nardò si spumanteggiava con l’Asti Cinzano tutto andava bene, la Legge Elettorale regionale era delle migliori, la Segreteria del partito aveva lavorato bene, si battevano le mani al grido di ‘W Gesù, W San Giuseppe’ e potevamo dormire tutti sonni tranquilli, poiché lui, lui Mino Frasca, ci avrebbe rappresentati bene o male in ‘Via Capruzzi’. Adesso che, invece, per un gioco del destino – bello o brutto che sia, anzi certamente brutto…- apprendiamo tutti che l’unico rappresentante di Oltre in Consiglio Regionale sarà Erio Congedo, apriti cielo… Il partito non funziona, i candidati non hanno tirato, le 100mila preferenza in conto Frasca chissà dove sono andate a finire… e la colpa è di Antonio Gabellone”, fa sapere il petroliere jonico con una nota stampa.
Il consiglio che l’ex Sindaco della “Città Bella” lancia a tutti è quello di non seminare zizzania, ma di provare a risolvere i problemi con il dialogo e la discussione. Tante sono le personalità di spicco, dice l’ex Senatore e sarebbe meglio che dialogassero piuttosto che battibeccare in quanto, ognuno, potrebbe lamentarsi di qualcosa.
“Se poi Frasca – conclude – sta pensando alla scalata del nostro movimento, lo invito, cortesemente, a desistere da questo tentativo malsano, poiché il malessere nel nostro partito, che pure esiste, che pure è evidente, non solo non si sanerebbe con la cacciata di Gabellone e con la salita ai vertici dello stesso Frasca, di qualche suo amico o di qualche suo sponsor ma, addirittura, peggiorerebbe, si acuirebbe, sarebbe la causa di uno smottamento impossibile da recuperare”.
In serata, atteso, invece, l'intervento dell'ex Presidente del Gallipoli Calcio in una nota trasmissione televisiva, "Piazza Giallorossa", nella quale dovrebbe spiegare la sua ricetta per salvare il lecce dopo l'addio dei Tesoro.