Parcheggi a pagamento al Fazzi, critiche da Salento Rinasce. Il M5S: ‘Fanno cassa per il carrozzone Sgm’

In mattinata il Sindaco di Lecce aveva presentato la convenzione sottoscritta con l’Asl che prevede tra l’altro anche i grattini e le strisce blu in Piazza Muratore. Dure le critiche con il M5S in testa

«Oggi la nostra amministrazione ha presentato alla stampa il protocollo d’intesa con l’Asl di Lecce. Le strisce blu nel piazzale dell’Ospedale di Lecce verranno finalmente svelate et cum gaudio magno si potrà pagare il ticket. Ovviamente non immaginate che i parcheggiatori abusivi spariscano, perciò preparate qualche spicciolo anche per loro». Parole tra l’ironico e il severo quelle con le quali Arturo Baglivo, consigliere d’opposizione al Comune di Lecce nelle file dei Cinque Stelle, prende atto della scelta dell’Amministrazione che vara i parcheggi a pagamento in Piazza Muratore, il piazzale antistante al Vito Fazzi.

La notizia non era certo una novità e il Sindaco Carlo Salvemini con accanto il direttore generale della Asl, Alfredo Rollo, ha provato, da comunicatore qual è, a presentarla nel migliore dei modi nella conferenza stampa della mattinata all’Open Space. Più che ripetersi sul grattino, si è soffermato sul valore del protocollo d’intesa siglato con l’Azienda Sanitaria di Lecce, un protocollo che consentirà ai Vigili Urbani di garantire l’ordine all’interno dell’aria di proprietà dell’Asl e al Comune di in incassare qualche soldo oltre a fruire – cosa che già accade – dei parcheggi all’interno della direzione generale in via Miglietta dandoli gratuitamente a chi viene a visitare Lecce dal sabato pomeriggio alla domenica.

Il primo cittadino, con accanto l’assessore alla mobilità Marco De Matteis ha anche ricordato che le strisce bianche in prossimità del Fazzi non mancano e sono ubicate in Via Gino Rizzo (cosa che ha fatto storcere un po’ il naso visto che la vicinanza di quella strada al nosocomio di città per gli anziani non è proprio un’evidenza).

Ma tant’è. Il Comune ha deciso convintamente con l’obiettivo di smantellare i parcheggiatori abusivi e il loro business. In tanti, però, non la pensano così. E le reazioni non sono mancate.

«Mi rendo conto che  servono soldi – insiste Baglivo – serve fare cassa per il carrozzone Sgm: la scadenza si avvicina e bisogna fare più utili possibile, ma non sulla pelle di chi soffre. Continueremo a combattere perché la voce dei cittadini sia ascoltata e continuiamo a raccogliere le firme per una petizione popolare che impegni l’amministrazione a rimuovere quelle strisce della vergogna. Diciamo ancora una volta con forza no ai balzelli mascherati, al Vito Fazzi nessuno ci va per divertimento».

Critiche durissime anche quelle di Salento Rinasce, l’associazione di volontariato coordinata da Raffaele Longo.

«Tra qualche giorno i parcheggi del Vito Fazzi saranno a pagamento. Questa è l’ ennesima tassa imposta ai cittadini.  Noi di Salento Rinasce dal primo minuto abbiamo detto no a questo modo violento  di fare cassa. La nostra associazione ogni giorno riceve lamentele da parte di cittadini che per motivi di lavoro sono costretti a raggiungere Lecce, i quali protestano per gli scarsi collegamenti garantiti dai mezzi pubblici. Si finge di non sapere che chi è costretto all’utilizzo dell’ auto per raggiungere il posto di lavoro,  vista la scarsa presenza di soste gratuite, è costretto ogni giorno a pagare il Comune per poter lavorare.  E tra due giorni anche chi è costretto dalla malattia a recarsi all’ospedale sarà obbligato a pagare per potersi curare.  Questo è vergognoso e inaccettabile! Le persone fanno enormi sacrifici, in tanti che si recano in ospedale non hanno nemmeno i soldi per poter mettere la benzina e che si fa? Invece di venire incontro alle classi più deboli con questa mossa si continua a fare cassa sulle spalle delle disgrazie e dei poveri!»